Mar. Lug 16th, 2024

“Guardiamo con attenzione a tutto ciò che si sta svolgendo. Clima sereno, chi si sente leso ha gli strumenti giurisdizionali”.

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Visita a sorpresa ai seggi della scuola “De Zerbi” da parte del Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari mentre nella città di Cilea è in corso il turno elettorale di ballottaggio per decretare chi tra i candidati Giuseppe Ranuccio e Francesco Trentinella varcherà la soglia di palazzo San Nicola indossando la fascia tricolore. Il funzionario di governo è giunto a Palmi poco prima mezzogiorno, accompagnato dal dirigente del locale Commissariato di Polizia, Francesco Muraca, per poi fare il giro delle sezioni ubicate all’interno del plesso (sez. 1-2-3-6-7-8-9-18) intrattenendosi qualche minuto, per un breve saluto, con presidenti e scrutatori. Al momento del sopralluogo e per tutta la mattinata, complice il gran caldo di questa domenica di fine giugno, l’affluenza alle urne è stata particolarmente bassa. Come si ricorderà, l’appuntamento al voto in occasione del primo turno, svoltosi lo scorso 11 giugno, si era chiuso con uno spoglio “fiume” e a dir poco rocambolesco: lo scrutinio ha infatti registrato scarti minimi tra il secondo e il quarto candidato ma, soprattutto, clamorose incongruenze numeriche: solo un’attenta comparazione tra i voti riportati nei verbali e quelli dei registri ha permesso di stabilire che a sfidare Ranuccio al ballottaggio sarebbe stato Trentinella e non la candidata Mimma Di Certo la quale, così come un altro dei candidati, Pino Ippolito, ha annunciato di voler ricorrere al TAR. Qualche giorno prima del nuovo appuntamento con le urne, la Corte d’Appello di Reggio Calabria ha deciso di sostituire 17 presidenti di seggio su 20. A margine del suo sopralluogo, il Prefetto Di Bari ha chiarito che “visitare qualche seggio fa parte della prassi. C’è un procedimento elettorale in corso che si sta svolgendo regolarmente – ha continuato – poi, chi si sentirà eventualmente leso ha tutti gli strumenti giurisdizionali possibili. In questa fase posso dire che l’Ufficio elettorale centrale ha seguito attentamente l’intero procedimento fornendo risposte esaustive: è ovvio che noi guardiamo con attenzione  a tutto ciò che si sto svolgendo e, soprattutto, affinché non vi siano problematiche di sorta. In questo momento, anche da verifiche dall’esterno – perché la Prefettura non ha competenze specifiche sul procedimento elettorale se non organizzative, in maniera previa – credo però che tutto si stia svolgendo nel miglior modo possibile e, come sempre accade in qualsiasi competizione elettorale, vado oltre Palmi, riferendomi a quello che avviene in contesto nazionale, chi è leso ha gli strumenti giurisdizionali per affermare le proprie ragioni. Poi, saranno altri organi dello Stato a pronunciarsi su qualche altra situazione: io credo che la città stia respirando un clima elettorale sereno, aspettiamo gli esiti”. Infine sul ricorso, al TAR, Di Bari ha glissato: “oggi siamo qui in questa bella domenica a guardare cosa accade, ciò che avverrà eventualmente è stabilito dalle norme. Bisogna seguire le norme come le segue tutto il contesto italiano ”.

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