Lun. Nov 18th, 2024

Elezioni, l’appello di Libera contro l’astensionismo: «Il voto un’arma importante contro le mafie»

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Mancano poche ore all’apertura dei seggi e il Coordinamento regionale di Libera interviene sulle elezioni, specie quelle amministrative che in Calabria coinvolgono 135 Comuni. L’appello si rivolge ai cittadini, sottolineando l’importanza di assumersi la propria responsabilità nella gestione della cosa pubblica: «Non possiamo chiedere alla politica che faccia la propria parte con chiarezza e trasparenza, se non prima, come cittadine e cittadini, ci assumiamo la nostra quota di responsabilità».

In particolare, l’attenzione è rivolta ai due paesi che tornano al voto dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose: Portigliola nella provincia di Reggio Calabria e Soriano Calabro nella provincia di Vibo Valentia.

«Una tornata elettorale di particolare interesse nella nostra regione interessata da continue operazioni delle forze dell’ordine e importanti processi per mafia», afferma la segreteria regionale di Libera. Numerosi comuni, come Vibo Valentia, tornano al voto dopo operazioni come Rinascita – Scott, la più grande contro la ‘ndrangheta.

Nei giorni scorsi, Libera ha rivolto un appello ai partiti e agli schieramenti politici a fare «grossa pulizia al loro interno», rimuovendo non solo indagati e condannati, ma anche chi è compromesso da vicinanze discutibili, per rendere la politica più credibile e affidabile.

A Vibo Valentia, insieme all’associazione “Insieme per il Bene Comune”, Libera ha presentato il “Patto per la Città”, un’opportunità di partecipazione diretta e cittadinanza attiva contro malaffare e corruzione. Questo patto prevede impegni programmatici, etici e democratici tra amministratori e cittadini, fondamentali per una vera democrazia.

Un caso emblematico è quello di San Luca, nella Locride, dove nessuna lista è stata presentata. Secondo Libera, questa situazione merita attenzione da parte della politica nazionale per combattere la rassegnazione e promuovere il cambiamento.

Infine, Libera Calabria rivolge un appello ai cittadini calabresi per un voto consapevole e responsabile l’8 e 9 giugno: «In un contesto regionale come il nostro, la Calabria detiene il triste primato di essere la regione con il più alto numero di comuni sciolti per mafia. L’astensione non è priva di significato, ma vuol dire accettare le esistenti relazioni di dominazione, spesso governate dalla ‘ndrangheta».