Lo scrutinio è ancora aperto ma l’ex sindaco stacca i competitor e si attesta attorno al 37%, seguito dal candidato del centrodestra “ufficiale” (24%) e da quello del Pd (19%). Quasi un lametino su due non è andato a votare
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La certezza matematica manca, ma sembra proprio che per avere il nome del prossimo sindaco di Lamezia Terme bisognerà aspettare il turno di ballottaggio in programma tra due settimane. L’altro dato che emerge, quando lo scrutinio non è ancora concluso, è che Paolo Mascaro marcia spedito in netto vantaggio rispetto a Ruggero Pegna (che con ogni probabilità sarà lo sfidante) ed Eugenio Guarascio.
In 36 sezioni scrutinate su 78, l’ex sindaco è al 37,92%; a seguire Pegna con il 24,51%, quindi Guarascio con il 19,15%.
Mascaro si è presentato con due liste civiche (“Orgoglio Lamezia”, “Assieme”) e punta a riprendere il percorso interrotto dalla sua amministrazione dopo lo scioglimento del consiglio comunale disposto dal Consiglio dei ministri.
A supportare Eugenio Guarascio, sia il Partito democratico che un’altra lista diretta espressione del candidato sindaco. Mentre Ruggero Pegna è appoggiato dall’intero centrodestra ad esclusione della Lega. Distanziati viaggiano gli altri tre aspiranti sindaco: Rosario Piccioni (Lamezia Bene Comune, Lamezia Insieme) che è al 10,13%, Silvio Zizza (Movimento 5 Stelle) al 4,25%, Massimo Cristiano (Nuova Lamezia, La Svolta) al 4,04%.
Da annotare la fortissima astensione registrata: praticamente un avente diritto al voto su due non si è recato alle urne. (rds)