Centralità dei partiti rispetto alle liste civiche e rinnovamento dei candidati per una potenziale lista unitaria sono stati completamente disattesi da Forza Italia e Fratelli d’Italia. E vista la situazione venutasi a creare, con un candidato preconfezionato calato dall’alto, la Lega Salvini Premier ha deciso di smarcarsi autodeterminandosi nel prevedere una propria compagine politica e un proprio candidato a sindaco, con caratteristiche ben definite, per le prossime elezioni amministrative a Cittanova.
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Dopo aver avocato a me stesso le prerogative necessarie per avviare trattative con i partiti del centro-destra, e non solo; nel tentativo di superare un momento iniziale di empasse; e dopo una serie d’incontri con Fratelli d’Italia e Forza Italia, ai quali è stato proposto di costruire un progetto politico innovativo, con un ruolo primario dei partiti; e ravvisata la non disponibilità, che in un primo momento invece le due forze politiche avevano accolto; e prendendo atto della decisione comunicata dal coordinatore di Forza Italia di aver chiuso, insieme ad altri, le trattative su un candidato a sindaco, la Lega Salvini Premier ha deciso di accelerare sul progetto che già era stato messo in cantiere: presentare una propria lista per le elezioni comunali.
Un simbolo da non sottovalutare visto che in questo particolare momento sta trascinando alla vittoria l’intero centro-destra in Italia. E un grande risultato si prevede anche per le elezioni europee che con molta probabilità si svolgeranno in concomitanza delle amministrative. E malgrado la sottovalutazione di più sprovveduti, a Cittanova c’è una gran fetta di elettorato pronto a votare Lega Salvini Premier, soprattutto tanti cittadini intenzionati a schierarsi nella nostra lista con un gruppo dirigente già definito che presto vedrà la luce.
Cittanova ha bisogno di un momento di rottura rispetto alle vecchie logiche clientelari del passato e di un nuovo metodo di governo fatto di trasparenza, meritocrazia, rinnovamento. Una novità che all’orizzonte, purtroppo, non si intravede.
Innovazione e rinnovamento, che la Lega Salvini Premier aveva chiesto con forza ai due partiti per non tradire l’attuale sensibilità dell’elettorato orientato a schierarsi con la freschezza di una proposta politica originale e alternativa rispetto alle logorate logiche politiche attuali. Una via che riteniamo più difficile, ma che valutiamo più fruttuosa e produttiva nell’intento di costruire una nuova classe politica competente contrariamente a scorciatoie “garantite”. Rigenerazione, svecchiamento, discontinuità sono elementi prioritari per la Lega Salvini Premier.
Michele GULLACE
(Comm. Prov. RC – Lega Salvini Premier)
