Presentate le liste, la corsa per la poltrona da sindaco può dirsi ufficialmente aperta. Sono in tutto 22 i comuni del Catanzarese (9 del Lametino) chiamati al voto. Sono tante le sfide che si preannunciano avvincenti: da Borgia a Chiaravalle, senza dimeticare Simeri Crichi e Tiriolo. Mentre a Vallefiorita scende in campo il presidente della provincia Enzo Bruno. Scorrendo i nomi delle liste si nota come molti ex sindaci vogliono tornare a guidare il comune nel quale per anni hanno prestato servizio e si nota una maggiore presenza di donne candidate nelle liste: cinque quelle candidate alla carica di primo cittadino. Si vota prima della scadenza naturale a Borgia, Petronà, Belcastro e Badolato. Mentre tornano alle urne regolarmente: Argusto, Chiaravalle, Petrizzi, San Sostene, Simeri Crichi, Soveria Simeri, Tiriolo, Torre di Ruggiero e Vallefiorita. A Borgia i cittadini sono chiamati alle urne dopo la caduta della maggioranza guidata dall’allora sindaco Francesco Fusto. E la frammentazione politica della comunità è tutta rappresentata dalle cinque liste presentate e chiamate a contendersi la vittoria. La sfida, all’ultimo voto, è tra le liste guidate da: Elisabeth Sacco, Salvatore Varano, Giovanni Maiuolo, Tommaso Esposito e Riccardo Brunoi. Altra competizione che si preannuncia molto interessante è quella di Chiaravalle Centrale con quattro liste pronte a contendersi la vittoria. Guidano i gruppi: Domenico Donato, l’uscente Gregorio Tino, Francesco Maltese e Giuseppe Maida. Tre liste anche a Vallefiorita dove scende in campo il presidente della Provincia Enzo Bruno che sfida l’uscente Salvatore Megna. Mentre il terzo movimento è rappresentato dalla candidato Elisabetta Rosarnò.
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La sfida più interessante si giocherà a Nocera Terinese. In corsa a sindaco c’è il direttore de LaC, Pasquale Motta, già in passato sindaco e da sempre vicino al Pd. Sfiderà Fernananda Gigliotti, avvocato da sempre impegnato in politica.
(fonte Quotidiano del Sud)
