Sarà corsa a due, almeno questo sembra più che probabile, per la poltrona di primo cittadino di Bovalino. Sarebbe stato trovato l’accordo in seno alle forze di centrodestra, che da diverse settimane sono protagoniste di interlocuzioni che mirano a superare vecchie ruggini e trovare un punto d’incontro programmatico e un rappresentante comune che possa competere con il sindaco uscente Vincenzo Maesano. Ma chi sarà il competitor di Maesano? Di nomi sono stati fatti tanti, e tra questi quello di Mario Ientile ex amministratore con l’ esecutivo Mittica nel quinquennio 2010-2015 anche se dimise un anno prima della fine del mandato, ex segretario della Provincia di Vibo Valentia, da poco nominato consulente dell’Ambito Territoriale di Locri, con un incarico gratuito della durata di soli dodici mesi. Proprio di Ientile nelle ultime ore sarebbero salite le quotazioni, e sono in molti a pensare che potrebbe essere proprio lui a guidare la lista che cercherà di sbarrare la strada alla riconferma dell’uscente Vincenzo Maesano.
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Rimane tuttavia in piedi l’ipotesi che porta all’avvocato Giuseppe Serranò, ex componente dell’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia ora dato in quota “Coraggio Italia” e al fianco dell’ex candidato alle regionali Sebastiano Primerano.
Mantenendo questo assetto sarà una competizione all’ultimo voto, nella quale dove il sindaco uscente potrà mettere in campo il lavoro svolto in questi anni nel tentativo di vincere una corsa che, se si guardano i soli numeri dell’ultima tornata elettorale, potrebbe essere in salita. La sua lista “Agave” di fatto cinque anni fa non rappresentava la maggioranza degli elettori pur avendo vinto le elezioni, ma allora a competere furono tre liste, e tutte agguerrite, con la conseguente maggiore dispersione di voti. Questo potrebbe essere un dato non a favore di Maesano che potrebbe essere chiamato a recuperare terreno, tamponando la mancanza in lista di candidati autorevoli (più d’uno “pezzi grossi” della vecchia coalizione sembrano intenzionati a non rinnovare il proprio impegno politico) e certificando quanto di buono si è fatto in questi anni.
La partita è tutta da giocare, in una tornata elettorale che potrebbe essere storica a Bovalino, visto che nella storia recente non si è mai registrata una corsa a due, e non si ha la sensazione che a poche settimane dalla presentazione delle liste (si dovrebbe votare l’8 maggio anche se nulla è ancora ufficiale) ci siano le condizioni per la discesa in campo di un “terzo incomodo”.
FONTE GAZZETTA DEL SUD
