E’ stato eletto solo pochissimi giorni fa ma è già stato sospeso il sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari. Il provvedimento è stato emesso dal prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari in base alla legge Severino e dopo una comunicazione giunta dall’autorità giudiziaria. Siclari, infatti, vicesindaco nella passata consiliatura, è stato condannato in primo grado per abuso d’ufficio insieme all’ex sindaco Antonio Messina. Alla sospensione erano seguite le dimissioni dei 16 consiglieri che avevano portato allo scioglimento dell’Ente e a nuove elezioni.
In attesa del processo d’appello Siclari non era comunque incandidabile ma essendo stato eletto è scattata per lui la sospensione per 18 mesi. Siclari, candidato di Alternativa popolare, è stato eletto domenica scorsa alla guida della lista Leali per Villa con 2.470 voti pari al 33,16%. Subito dopo la proclamazione, Siclari ha nominato con apposito decreto il proprio vice sindaco, Maria Grazia Richichi, storica figura della politica villese, da sempre impegnata nella vita politica e sociale della città. Siclari, comunque, ha fatto ricorso in appello e procederà la propria battaglia legale convinto di veder riconosciute le proprie ragioni.
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