Mar. Lug 16th, 2024

Squadra chiamata a dare un maggiore impegno. E domenica c’è lo Scalea

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Gli ultimi risultati negativi hanno comportato non poco malessere intorno all’undici amaranto, considerato che dapprima la sconfitta del Longhi-Bovetto in casa della Reggiomediterranea e, a seguire, la batosta in Coppa Italia in casa della capolista San Luca, hanno sia allontanato la testa della classifica che compromesso la qualificazione per la finale di Coppa Italia.

La sconfitta di Reggio, per la verità, che ha visto in campo un Locri ben in palla, può anche considerarsi un vero e proprio infortunio, ove si consideri che gli amaranto, dopo aver meritatamente raggiunto il pareggio, si sono trovati subito con un uomo in meno per la contestuale espulsione di Scuteri; la gara di San Luca, invece, ha denotato una netta involuzione di ritmo e di idee, con gli amaranto praticamente in balia dei padroni di casa dall’inizio alla fine della gara e con il risultato che avrebbe potuto essere anche più rotondo; unico momento sfortunato una traversa di Foti ad inizio ripresa con il San Luca avanti di due reti.

Ieri, alla ripresa degli allenamenti, è anche montata una forma di contestazione da parte di un gruppo di tifosi, che hanno invitato i giocatori, senza mezzi termini, ad un maggiore e più convinto impegno. Ed in effetti qualcosa pare non andare: la gara di Coppa ha segnato un vero e proprio campanello di allarme, a cui la società intende dare concreto seguito; l’apertura del mercato dell’ormai imminente dicembre potrebbe perciò registrare una sostanziale rivisitazione dell’organico, sia in entrata che in uscita: nei vari reparti si è manifestata più di un’esigenza di correggere qualcosa e pare che ci si orienti ad intervenire. La classifica (sei punti dietro la prima) consente ancora di coltivare ogni tipo di ambizione, ma appare oltremodo chiaro che occorre imprimere una vera e propria sterzata, anche per infondere rinnovata fiducia nei tanti sostenitori.

Intanto dopodomani arriva al “Macrì“ lo Scalea di mister Gregorace: i tirrenici, reduci dalla vittoria con l’Isola Capo Rizzuto, sono tre punti davanti e, quindi, l’approccio alla gara deve registrare un impegno adeguato per poterli agganciare.

CARMINE BARBARO (Gazzetta del Sud)

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