Mar. Lug 16th, 2024

Poi si potrà fare un bilancio

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La date segnate sul calendario sono in particolare. Il 6 novembre e il 27 dello stesso mese. Giorno 6 il Locri andrà a giocare in casa della Vigor Lamezia, un confronto che ritorna dopo tanti anni di assenza e che è molto atteso soprattutto dalla tifoseria, per via di un’antica rivalità. Il 27 ci sarà invece la “madre” di tutte le partite, vale a dire il derby con il Siderno.

Allargando il centro davanti al Locri ci sono 5 partite, le prossime, che serviranno per capire bene cosa si può fare con l’attuale organico, quali obiettivi raggiungere , in che settori intervenire  alla successiva riapertura delle liste. Questo perché, al di là di tutto, qualche correttivo va fatto, alla luce di una squadra che inizia ad ingranare, ma che Ferraro vorrebbe fare giocare secondo il proprio credo e sfruttando al meglio determinante caratteristiche. Per dirle una: il gioco del trainer di Polistena prevede, fra le tante, un utilizzo continuo e costante sulle fasce. Ed è chiaro che una cosa è avere in quel ruolo due giovani di belle speranze, ma pur sempre degli under, mentre ben altra cosa, è avere almeno uno, fra i due esterni, di un certo peso e valore. Il Bruzzese della situazione, ma anche lo Scuteri dell’Isola, per esempio. Gente che in quel ruolo fa male all’avversario e domenica il Locri ha molto sofferto in occasione delle scorribande dello stesso Bruzzese.

Ma questa è solo una delle analisi che si possono fare attorno ad un Locri che può e deve crescere ancora e che allo stesso tempo può e deve ritrovare la strada della vittoria.

Si diceva delle prossime 5 partite. Si comincia domenica, fra le mure amiche, contro il Roggiano. E’ chiaro che la tifoseria amaranto si aspetta solo i tre punti contro la formazione fanalino di coda del campionato. Un match che, paradossalmente, può nascondere più insidie del previsto, per cui la squadra di Francesco Ferraro dovrà prestare massima attenzione. Quindi si viaggerà alla volta di Lamezia Terme e questo match servirà come ulteriore banco di prova per capire la consistenza della squadra amaranto al cospetto di un’altra compagine superiore al Locri per ambizioni, obiettivi e organico.

Poi ecco un altro incontro casalingo con la Reggiomediterranea e, il 19 novembre, nell’anticipo del sabato, nuovo confronto diretto esterno con una della attuali formazioni di vertice, vale a dire lo Scalea. Infine, alla 12° giornata, ci sarà il super derby, casalingo, con il Siderno. Una gara da vincere soprattutto per i tifosi.

Cinque incontri, insomma, indicativi, non decisivi, ma comunque utili e necessari per poter tracciare un primo bilancio in maniera da individuare dove e come intervenire a dicembre.

(fonte Quotidiano del Sud)

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