Mar. Ago 13th, 2024

 L’undicesima giornata di Eccellenza va in archiviocon tre vittorie (di cui una in trasferta, quella della Reggiomediterranea sul campo di Soriano), e ben 5 parggi, di cui tre a porte inviolate. Ancora a secco di vittorie Acri e Cutro. Di seguito i risultati:

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SORIANO – REGGIOMEDITERRANEA 0-1

La vice capolista sente odor di riaggancio e allora preme sull’accelaratore. A Soriano passa di misura la squadra del presidente Leo e di mister Iannì che siporta a -2 dal Corigliano. A decidere le sorti della gara la rete del solito Zampaglione che interrompe il buon momento del Soriano. La squadra vibonese domenica prossima potrà riprendere la corsa in casa del gallico Catona, avversario sulla carta più alla portata di gallo e compagni.

OLYMPIC ROSSANESE – ISOLA CAPO RIZZUTO 2-0

E’ l’Olympic Rossanese la terza forza del campionato. Lo ha ribadito anche la giornata odierna. La squadra di Pascuzzo si sbarazza, senza troppi affanni dell’Isola Capo Rizzuto per tre reti a zero. Gli elefantini chiudono il primo tempo in vantaggio con il gol al minuto 38 di Bellitta su calcio di punizione. Ad avvio ripresa il raddoppio di Granata.

BOCALE – SIDERNO 3-0

Quinta affermazione casalinga per il Bocale ADMO, che nonostante sia stato costretto ad emigrare per questo incontro al “Saverio Spinella” di Melito Porto Salvo, sfrutta al massimo il fattore campo battendo 3-0 la Jonica Siderno, la quale continua a patire il ‘mal di trasferta’.

Di fronte a circa quattrocento spettatori prende il via l’incontro che vede Albanese pericoloso dopo pochi minuti con una staffilata di prima intenzione da fuori area, palla di poco oltre la traversa. Risposta del Bocale affidata al contropiede di Rukhadze che con un diagonale sporco mette in difficoltà Cannizzaro. Al 20′ la partita potrebbe cambiare volto quando Albanese si trova solo nell’area di rigore biancorossa, ma a botta sicura centra in pieno il palo a portiere battuto; l’azione prosegue e lo stesso attaccante biancoazzurro calcia di controbalzo, traiettoria beffarda messa oltre la traversa dall’ottimo intervento di Martino. Cambio repentino di campo sul contropiede di Rukhadze il quale spara una bordata sul primo palo respinta in corner da Cannizzaro. La partita si è incendiata e si passa rapidamente da una parte all’altra del campo; c’è un equilibrio che potrebbe essere spezzato da un episodio da un momento all’altro. Il momento arriva al 28′ con il lancio a servire Tonino Postorino, spina nel fianco della difesa del Siderno: l’attaccante ubriaca l’ultimo difensore con una serie di finte e doppi passi, si defila e con un sinistro chirurgico piazza la sfera sul palo lontano rendendo vana l’uscita di Cannizzaro. Secondo gol in campionato per Postorino e vantaggio di un Bocale che abbassa il ritmo della partita per gestirla al meglio. La formazione di mister Mesiti tenta di rispondere ma la difesa di casa fa buona guardia; la migliore chance capita ancora ad Albanese al 43′, che liberatosi sulla sinistra entra in area e calcia, un mancino potente direttamente sull’esterno della rete.

A inizio ripresa nelle file della Jonica Siderno c’è Figliomeni, cannoniere della squadra con tre reti, al posto proprio di Albanese. Il Bocale gestisce bene riuscendo a blindare la retroguardia e rischiando solo su qualche mischia, tentando poi di rispondere in contropiede: sia Zagari che Rukhadze vengono anticipati un istante prima di calciare in porta. Al 23′ punizione da circa trenta metri in posizione centrale, più o meno la stessa zolla dalla quale Peppe Foti sbloccò il risultato contro il Cutro due settimane prima; il regista biancorosso, davanti al ‘suo’ pubblico, ci riprova, una bordata ad effetto che Cannizzaro intercetta, salvo poi lasciarsela sfuggire in fondo alla rete. Brutto colpo per i biancoazzurri, ‘traditi’ dal miglior portiere delle prime dieci giornate di campionato, i quali non riescono a reagire e quattro minuti più tardi si vedono fischiare contro un calcio di rigore che il capitano del Bocale, Leo Secondi, trasforma con freddezza spiazzando Cannizzaro. Sotto di tre gol e di una pioggia battente, gran parte dei tifosi ospiti decide di lasciare lo stadio di Melito, non prima però di aver omaggiato con dei cori d’affetto mister Laface, che a Siderno ha lasciato un ottimo ricordo di sé. Nel finale accade poco a parte una girandola di sostituzioni e alcuni tentativi di Fuda e compagni per segnare il gol dell’onore.

Finisce però 3-0, il Bocale sale al quarto posto solitario ottenendo la quinta vittoria in sei partite casalinghe; la squadra di Laface non ha ancora subito gol in casa e più in generale non incassa reti dal derby di Gallico. Il Siderno torna a casa a mani vuote per la quarta volta in sei trasferte, dove ha raccolto solo due punti e incassato ben undici reti.

COTRONEI – BOVALINESE 0-0

Non abbandona il gruppo dei playoff il Cotronei ma in casa contro ila non irresistibile Bovalinese non va oltre lo 0-0. per i cotronellari domenica prossimo ci sarà il difficile esame con la capolista Corigliano, mentre la Bovalinese proverà a fare risultato in casa con l’Acri nell’anticipo.

ACRI – SCALEA 0-0

Non arriva nemmeno contro lo Scalea la prima vittoria per l’Acri di Andreoli. Eppure per occasioni complessive create i rossoneri avrebbero meritato di vincere la gara. Ma la mancanza di lucidità sottoporta ha negato il gol a Scalese e compagni. Proprio il numero 10 locale al 12′ della ripresa fallisce il calcio di rigore colpendo il palo: sulla ribattuta la palla entra in rete ma l’arbitro non convalida per fuorigioco. Poco prima attimi di paura per lo scontro Perna – Tufo: ha la peggio il giocatore biancostellato che rimedia un taglio sulla nuca, ma dovrebbe cavarsela con qualche punto di sutura.

SERSALE – CUTRO 0-0

Nel festival degli 0-0 non manca nemmeno quello fra Sersale e Cutro. Buona la prova dei padroni di casa che macinano gioco e creano occasioni ma non concretizzano solo per la bravura dell’estremo difensore avversario. Il Cutro raccoglie così un punto al Ferrarizzi ma la vittoria tarda ancora ad arrivare.

TREBISACCE – GALLICO CATONA 1-1

Coglie un prezioso punto esterno il Gallico Catona sul campo del Trebisacce. Decisivo in extremis Marcianò il quale agguanta i giallorossi e consente ai padroni di casa di agguantare l’Isola Capo Rizzuto a quota 9.

Partono meglio gli ospiti, ma pian piano i padroni di casa vengono fuori e tengono in mano il pallino del gioco senza però impensierire più di tanto l’estremo difensore avversario.

Ad inizio ripresa tutto cambia: il gol di Gueye infiamma i padroni di casa che vanno a caccia del raddoppio ma senza trovarlo. E cosi, a pochi istanti dalla fine, ecco la rete di Marcianò che con una zampata in mischia trova il pareggio.

Le due squadre restano così ad un punto di distanza in classifica, in piena zona salvezza.

QUI RISULTATI E CLASSIFICA DOPO L’11° GIORNATA

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