Test in famiglia positivo, ma l’organico ha bisogno di esperienza per affrontare la stagione
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La Gioiese si prepara alla nuova stagione con un’attenzione particolare al reparto offensivo. Mister Renato Mancini ha le idee chiare: per competere al meglio, è necessario puntellare l’attacco con giocatori di spessore. Dopo una settimana di preparazione, la squadra ha disputato la prima amichevole in famiglia sul sintetico del “C. Giordano”, permettendo allo staff tecnico di valutare i progressi finora compiuti.
Nonostante il buon lavoro svolto, l’organico ha ancora bisogno di rinforzi, soprattutto di giocatori over con esperienza nei tre reparti. In particolare, la fascia destra necessita di un cursore capace di coprire entrambe le fasi di gioco. In questo senso, la dirigenza sta concludendo le trattative per l’acquisto di un giovane con diversi campionati di Eccellenza e Serie D alle spalle.
A centrocampo, dopo gli ingaggi di Andrea Sposato e del giovane Andrea Caligiuri, il ds Campolo è alla ricerca di un ulteriore rinforzo per completare la linea mediana, che al momento sembra il reparto più solido. Tuttavia, è l’attacco a richiedere maggiori interventi, poiché in campionati come questo, la qualità del reparto offensivo può fare la differenza tra vittoria e sconfitta.
Attualmente, mister Mancini può contare su esterni offensivi di livello come Condemi, Infusino, G. Guerrisi e Giofré, ma la squadra necessita di due punte centrali che garantiscano fisicità e capacità di finalizzazione. In prova, dalla preparazione, c’è il bosniaco Pedrag Radojcic, ma le trattative per attaccanti di categoria superiore sono in corso e presto potrebbero esserci novità per i tifosi viola.
Supporters che hanno mostrato tutto il loro entusiasmo durante la presentazione ufficiale della squadra, avvenuta domenica sera in centro città, nel contesto dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Gioia Tauro, Sant’Ippolito.
