Come all’andata termina 0-0 la sfida tra San Luca e Vigor Lamezia, con entrambe a mantenere l’imbattibilità in questo torneo di Eccellenza. Un punto che a conti fatti avvantaggia più la capolista, che mantiene le 6 lunghezze di distanza sui biancoverdi, attesi sabato dallo scontro diretto in casa contro la Reggiomediterranea (oggi vittoriosa per 4-1 sul Cotronei, recuperando così 2 dei 3 punti persi sulle dirette concorrenti nello scorso turno) per cercare di raggiungerla in seconda posizione.
Continua....
Ad inizio gara mister Salerno schiera Rossi, Villella, Gagliardi M, Lorecchio, Miceli, De Nisi, Foderaro M, Curcio, Angotti, Gullo, Foderaro G.
In campo partita che si è rivelata vivace, con il portiere dei padroni di casa Callejo chiamato al primo intervento dopo 5 minuti di gioco su una punizione di Curcio. Un minuto dopo tiro dalla distanza del San Luca che si spegne sopra la traversa.
Al 10′ è Rossi a dover sfoderare la parata risolutiva sull’attacco avversario, mentre l’arbitro Dasso di Genova (assistenti Flotta di Rossano e Greco di Rossano) ferma la gara per diversi minuti dopo il quarto d’ora per soccorrere il magazziniere del San Luca che si era sentito male.
Al rientro in campo è la compagine dell’Aspromonte a dettare i ritmi e provare a rendersi più pericolosa, ma Lazzarini e Catania in avanti non trovano il pallone giusto per impensierire Rossi.
Al 45′ è Angotti ad avere una buona occasione, ma un difensore gli mura la girata verso la porta nel cuore dell’area di rigore. Un minuto dopo è Callejo a chiudere la combinazione tra Giovanni Foderaro ed Angotti, e alla fine dei 5 minuti di recupero si va tutti negli spogliatoi.
Nel secondo tempo dopo 7 minuti ripartenza veloce per la Vigor Lamezia, ma il tiro di Giovanni Foderaro trova l’opposizione della traversa. Poco dopo il fratello Marco trova un cartellino giallo per un fallo a metà campo che, essendo in diffida, gli farà saltare la gara di sabato contro la Reggiomediterranea per squalifica.
Al 15 Romero semina il panico nella difesa avversaria con una serpentina, De Nisi si immola nel chiudere. Angotti poco prima della mezzora di testa impatta un preciso cross di Gullo, ma la palla viene bloccata dal portiere.
Rossi quando chiamato in causa si fa trovare pronto (provvidenziale all’83 su una conclusione ravvicinata),