Gio. Nov 21st, 2024

Presentate le nuove misure di welfare e sostegni a imprese e lavoratori, per contrastare le difficoltà del settore e promuovere occupazione e sviluppo.

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In occasione del 30esimo anniversario dell’Ente Bilaterale Artigianato Calabria (Ebac), si è discusso delle sfide attuali del settore artigiano e delle azioni necessarie per garantire un futuro sostenibile. Tra i temi centrali dell’evento, tenutosi a Reggio Calabria, spicca la presentazione del nuovo accordo regionale che introduce misure di welfare per le aziende artigiane e i loro dipendenti. Queste misure mirano a tutelare l’occupazione esistente e creare nuove opportunità lavorative.

Secondo i vertici dell’Ebac, il comparto artigiano ha subito un drastico calo negli ultimi anni, perdendo oltre 216.000 imprese in Italia dal 2009 al 2024. «Abbiamo assistito a una contrazione drammatica delle imprese artigiane – spiegano – e il nostro settore ha accusato il colpo più forte di questo “inverno imprenditoriale”. Serve un intervento immediato per invertire il trend negativo e rilanciare il comparto».

Per far fronte a questa crisi, l’accordo interconfederale intercategoriale artigiano Calabria, recentemente sottoscritto, assume un’importanza strategica. Questo patto funge da punto di partenza per una più ampia contrattazione regionale tra le associazioni datoriali e le categorie sindacali, con l’obiettivo di migliorare le condizioni del settore. Il nuovo “Coordinamento Negoziale delle Parti Sociali” fungerà da Osservatorio Permanente per monitorare l’applicazione degli accordi e promuovere innovazioni nei modelli organizzativi, puntando anche alla creazione di nuova occupazione.

Tra gli elementi chiave dell’accordo si evidenziano: l’estensione del welfare a tutti i lavoratori del comparto artigiano, l’integrazione di misure di ammortizzatori sociali, il welfare come strumento di incentivazione per la contrattazione di secondo livello, e il rispetto dei contratti integrativi regionali. L’accordo promuove inoltre l’apprendistato come via preferenziale per l’inserimento dei giovani nel settore, con un focus particolare sulla formazione professionale e sulla sicurezza sul lavoro.

Il settore artigiano rappresenta una parte vitale dell’economia calabrese, e il nuovo accordo punta non solo a sostenere le imprese esistenti ma anche a creare condizioni favorevoli per lo sviluppo di nuove realtà produttive, offrendo un futuro più stabile ai lavoratori del comparto.