PACE AI BALCONI E DI FARE ALTRE BUONE E UTILI INIZIATIVE
Continua....
Dopo il primo momento di incredulità, di smarrimento e di sbigottimento, è tornato il momento di
esporre le bandiere della Pace ai nostri balconi e alle finestre, pure con altri simboli per contribuire
nel nostro piccolo a manifestare contro tutte le guerre. Chi sa pregare preghi. Chi può inviare aiuti
umanitari lo faccia. In Ucraina come in Palestina e in Israele. E ovunque necessario. Bisogna stare
vicini e sorreggere le persone che soffrono, specialmente le madri che piangono i figli morti; coloro
che hanno avute distrutte le proprie case. Urge essere presenti, pienamente utili ed efficaci. Bisogna
ricreare la sana aggregazione sociale per aiutare bene chi deve essere aiutato!… Ed è tornato il
momento di sensibilizzarci di più tutti e tutti educarci più concretamente alla Pace. In particolare
bisogna vivere tutti in modo più etico. In solidarietà, poiché la chiave di tutto sono la giustizia sociale
e l’amore planetario. Senza Amore le guerre saranno infinite e il mondo esploderà prima o poi.
L’Università delle Generazioni sollecita ognuno di noi a prendere piena ed operativa coscienza del
tragico evento della guerra in corso in Medio Oriente, pure perché tale lutto riguarda pure tutti noi, in
particolare il futuro delle relazioni tra popoli, tra persone. La prossima generazione avrà il compito
di spegnere tutto l’odio accumulato da troppo tempo e che la nostra distrazione ha fatto crescere
colpevolmente in modo fin troppo incontrollato ed esponenziale. Adesso bisogna eliminare le
partigianerie e le tifoserie di guerra e concentrarsi sulla Pace e la costruzione di un futuro di
necessaria tolleranza, di utile convivenza, di non-guerra e possibilmente di concordia la più duraturapossibile, di vera Pace.