Mar. Lug 16th, 2024

Il bilancio della giornata sembra un bollettino di guerra. Nel Reggino entra in azione anche l’Esercito. Le due vittime a San Pietro in Guarano e Cessaniti.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Sono 137 i roghi attivi in Calabria, 98 dei quali divampati oggi. Incendi che hanno colpito gran parte della regione, creando i maggiori problemi, però, nel cosentino e nel reggino. A San Pietro in Guarano, dove un uomo di 69 anni, è morto tentando di spegnere le fiamme che si avvicinavano al suo terreno, al momento, oltre alle squadre a terra dei vigili del fuoco e di Calabria verde, sta lavorando un elicottero della stessa azienda ed è in arrivo un Canadair. Nella zona, il capo della Protezione civile regionale Carlo Tansi, ha fatto attivare le associazioni di volontariato di Protezione civile che si occupano di anti incendio. Nella stessa zona, una cinquantina di persone sono state fatte allontanare dalle proprie abitazioni a scopo precauzionale. Ieri, invece, un altro pensionato di 68 anni, Antonio Purita, è deceduto a Cessaniti, nel Vibonese, mentre cercava di spegnere un incendio che minacciava il suo uliveto. I carabinieri, allertati dai familiari, hanno trovato il suo corpo parzialmente carbonizzato. In mattinata tre Canadair sono stati impegnati, rispettivamente a San Fili, San Marco Argentano e Papasidero, tutti e tre nel Cosentino. Altrettanti elicotteri sono stati impiegati a Sant’Alessio d’Aspromonte, nel reggino, Belmonte e Fagnano Castello, nel cosentino. Per Fagnano è stato richiesto un rinforzo delle squadra a terra e un intervento aereo dal momento che le fiamme hanno ripreso vigore. Tre roghi sono in fase di bonifica. Nel Reggino, oggi, è entrato in azione anche l’Esercito. Una squadra di 32 uomini del 5/o Reggimento Fanteria Brigata meccanizzata “Aosta”, di stanza sullo Zomaro, è impegnato in queste ore in contrada “Omomorto” nel territorio del comune di Cittanova per coadiuvare le squadre dei Vigili del fuoco e di Calabria Verde che stanno operando per lo spegnimento delle fiamme che si estendono su un vasto fronte.
Dal cielo opera anche un elicottero antincendi. Molti altri roghi vengono segnalati in diversi zone della provincia, sia sul versante tirrenico che su quello ionico. Dal primo pomeriggio un Canadair sta operando in localita’ Acquaro di Cosoleto a sostegno degli uomini a terra per isolare un fronte che sta distruggendo un’area di macchia mediterranea. Risulta completato lo spegnimento di un altro incendio che ha interessato un’area boschiva tra Sant’Alessio d’Aspromonte e Gambarie, e quello che tra la serata di ieri e stamani ha interessato i costoni collinari di contrada Limbone, e contrada Lupardini a Reggio Calabria, dove le fiamme hanno lambito il tratto autostradale presso lo svincolo Reggio-Porto. Altri interventi sono scattati, poco dopo le ore 14 sul versante ionico della provincia, nel territorio di Portigliola. L’esercito, unitamente al Nucleo di ricognizione e all’Ente Parco, con il supporto dei Carabinieri Forestali, sta effettuando un sopralluogo al fine di verificare le zone dove sussistono le maggiori criticità. Tutta l’attività è coordinata dall’unità di crisi attivata dal prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari.

(FONTE CORRIERE DELLA CALABRIA)

Print Friendly, PDF & Email

Di