Blitz della Polizia su delega della Dda. Il questore: «Dimostrazione della collaborazione tra le famiglie nel core-business della droga»
La polizia di Stato, su delega della Dda, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Palermo, a carico di 17 indagati accusati associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di vendita e cessione di sostanza stupefacente. Undici sono finiti in carcere, uno ai domiciliari e 4 obbligo di dimora e presentazione alla Pg. L’operazione è stata avviata tra il 2018 ed il 2020 nel quartiere Brancaccio a Palermo. E’ il seguito dell’operazione Tentacoli. Le indagini attraverso intercettazioni e tradizionali servizi di osservazione, hanno consentito di sgominare un’associazione che si approvvigionava in Calabria e spacciava hashish e cocaina a Palermo. «L’operazione Bag, ultima costola dell’attività investigativa condotta sul mandamento mafioso di Brancaccio con le operazioni Tentacoli 1 e 2, consente di disarticolare un’associazione a delinquere dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti che riforniva sistematicamente diverse zone della città e della provincia di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti». Lo afferma il Questore di Palermo Leopoldo Laricchia. «Le 17 persone colpite dalla misura cautelare operavano in modo trasversale tra i mandamenti ed alcuni di loro si definivano “combinati” con famiglie di Borgo Vecchio e Porta Nuova. Le partite di droga provenivano dalla Campania e dalla Calabria. Ulteriore dimostrazione della collaborazione tra le famiglie nel core-business della droga, nonché dei rapporti di collaborazione con altre organizzazioni criminali. La conclusione dell’Operazione Bag nel giorno del 31° anniversario della strage di Capaci, assume per la Questura di Palermo un particolare significato».
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