Il Tribunale del Riesame di Reggio ha annullato l’ordinanza del gip distrettuale e disposto l’immediata liberazione di Francesco Aiello, indagato nell’operazione “Doppio Sgarro”. Il 40enne, residente a Placanica, era finito ai domiciliari nelle scorse settimane per reati in materia di stupefacenti.
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Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Mario Mazza e Antonio Condemi, ha rappresentato ai magistrati del Tdl l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, in particolare, evidenziando che l’analisi degli atti processuali «non consente di individuare precisi elementi di carattere fattuale cui ancorare la riferita attribuzione ad Aiello». Ed ancora gli avvocati Mazza e Condemi sottolineano che «l’identificazione fatta non viene supportata da alcun elemento di riscontro interno o esterno, talché la stessa risulta arbitraria e priva di valenza indiziaria». Alla luce di queste ed altre puntuali argomentazioni difensive i giudici del Riesame (presidente Genovese, consiglieri Bisceglia e Patrone) hanno accolto l’istanza dei legali rimettendo in libertà l’indagato.
L’inchiesta “Doppio Sgarro” è il risultato di un’ampia attività di indagine, condotta dalla Compagnia di Roccella Jonica, inerenti personaggi legati a vario titolo alla criminalità organizzata di Stilo e dei comuni limitrofi.
r.m.
