Da tempo il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, dr. Nicola Gratteri, sostiene e spiega che servono leggi a livello europeo, uniformandosi a quelle italiane, per combattere la ‘ndragheta, che si è internazionalizzata da svariati decenni. Ciò nonostante, considerato che molti politici italiani non contano nulla, all’estero, non si è mai riusciti a sensibilizzare gli altri Paesi europei a elaborare norme comuni per il contrasto alla criminalità organizzata. Ora che l’INTERPOL ha incontrato il magistrato che tutto il mondo ci invidia, qualcosa cambierà in meglio?
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