Dom. Set 1st, 2024

Ore 07.20 esco di casa e mi dirigo, deciso, verso il bar. Entro, ordino un caffè ristretto amaro e un bicchiere d’acqua.

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Ore 07.45 arrivo nella sede della A.D.V.S.T. (Associazione Donatori Volontari Sangue per Talassemici) di Locri. Compilo la mia scheda di prenotazione, il questionario ‘anamnestico donatore’ e pazientemente aspetto il mio turno assieme ad altri donatori, giunti numerosi, nella sala d’attesa della sede, comodamente seduto con un gradevole sottofondo musicale della radio. La fila scorre veloce.

Nell’attesa del mio turno scambio quattro chiacchere con Domenico Reale (responsabile dell’A.D.V.S.T.) chiamato da tutti ‘Mimmo’.

Mimmo quanti donatori avete?

Al momento contiamo su circa tremila donatori.

Quante donazioni avete ricevuto quest’anno?

Sono state circa duemila.

Sono un bel numero immagino sufficienti, vero?

No, la richiesta è sempre superiore e aumenta anno dopo anno. Pensa che su Locri siamo solo due associazioni, noi e la L.A.Do.S., convenzionate con l’Asp. Assieme riusciamo ad avere circa quattromila donazioni all’anno ma, per farti capire, non siamo riusciti ad arrivare alla soglia dell’autosufficienza a coprire le richieste di sangue pervenuta quest’anno.

A chi serve tutto questo sangue?

A molti, a troppi. Per cominciare ci sono i pazienti già preventivati, come ad esempio i talassemici che a causa della loro malattia necessitano di trasfusioni costanti e continue ogni quindici giorni, poi ci sono i malati oncologici. A questi vanno aggiunti i pazienti che si creano con le urgenze, ovviamente non preventivabili, come feriti da incidenti, anziani, donne che sottoposte a parti cesari, i pazienti di tutti i tipi d’intervento ecc..

Quindi possiamo dire che queste donazioni potrebbero servire anche a noi?

Purtroppo servono a tutti noi, nessuno può pensare di essere esente.

Mimmo, chi può donare?

Possono donare tutte le persone che rientrano nella fascia di età che va dai 18 anni ai 70 in buona salute. Basta avere queste due semplici parametri.

Ma ci bucate con degli aghi grandissimi che fanno male?

No, oggi possiamo contare su piccoli aghi di ultima generazione che sono quasi impercettibili al loro ingresso.

Quanto sangue viene prelevato?

La quantità per legge è di 450 mL ed è la quantità giusta che il corpo può, tranquillamente, sopportare. Bisogna anche calcolare che oltre al sangue si raccoglie il plasma, molto importante per chi ha problemi coagulativi, dimodoché sia possibile creare emoderivati (albumina). Purtroppo bisogna dire che in questo campo, per la raccolta del plasma, la nostra regione è una delle ultime in classifica.

Il sangue raccolto dalle donazioni scade o dura in eterno?

Certo, scade, è utilizzabile solo fina a 40 giorni, al massimo, dalla donazione ma, purtroppo, per i talassemici è utilizzabile solo entro 15 giorni dalla donazione.

Donare è un grande gesto altruista quindi?

Si, ma non solo. Fare una donazione è anche un bel gesto per sé stessi. Noi a tutti i donatori facciamo un controllo di routine attraverso le analisi del sangue, inviando a casa i risultati, e vi dico una cosa in più, il sangue donato viene rigenerato facilmente dal corpo umano, permettendo lo svecchiamento del sangue.

Ore 09.50 entro a fare i controlli di routine prima della donazione (controllo pressione, frequenza cardiaca e livello di emoglobina). Fatti, per fortuna tutto regolare, ora sono pronto per la donazione. In attesa di farla, sono coccolato dallo staff che mi mette subito a mio agio. C’è un clima molto disteso e familiare che mi crea uno stato d’animo tranquillo e rilassato. Non vedo l’ora di donare!

Ore 10.00 mi stendo sul lettino e DONO.

Ore 10.05 tutto fatto, anzi direi ‘già fatto?’.

Uscito dalla stanza delle donazioni, mi accingo di nuovo presso la sala d’attesa dell’associazione per gustarmi la parte migliore della giornata. I volontari mi accompagnano verso il mitico ‘tavolo della colazione’ provvisto di un sacco di leccornie. Caffè, succhi di frutta, cornetti, biscotti, brioche e tanto altro. Tutto è a mia disposizione e, ovviamente degli altri donatori, offerto dall’associazione. Mentre faccio colazione socializzo con gli altri donatori, facendo un piacevole incontro. È la sig.ra Giuseppa Sergi, presidente dell’Associazione Thalassemici Locri. Discutendo, mi specifica un grande problema che sistematicamente si crea, ovvero, la necessità di trovare disponibile la giusta dose di sangue, obbligatoria. Vista la non autosufficienza di disponibilità del sangue presso la struttura ospedaliera di Locri, spesso, molti pazienti sono costretti a recarsi presso la struttura ospedaliera di Reggio Calabria, quindi a fre molti chilometri di distanza, per avere la certezza di ricevere la giusta dose di sangue prevista dalla cura (necessaria e obbligatoria ogni quindici giorni).

Donare aiuta e ci aiuta, serve a tutti. È un semplice gesto ma con un grande significato. Tutti noi sogniamo, fin da piccoli, di essere dei supereroi, salvare delle vite   o semplicemente donare un sorriso. Con la donazione diventiamo supereroi. Oggi facciamo una vita frenetica, siamo tutti pieni d’impegni ed è difficile trovare del tempo, per questo le associazioni di categoria si sono attrezzate. Le trovi presso l’ospedale (fisse dal lunedì a sabato e due volte al mese anche di domenica) e, non solo, per chi non ha la possibilità di recarsi presso la struttura ospedaliera l’A.D.V.S.T. è fornita di una unità mobile di raccolta del sangue che, con un calendario scadenzato, raggiunge tutti i centri della locride per agevolare tutti coloro che vogliono donare.

Insomma non ci sono più scuse, corri a donare, serve pure a te. 

Paco 

Per info:

A.D.V.S.T. (Associazione Donatori Volontari Sangue per Talassemici) https://www.advst.it/ 

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