Mar. Nov 19th, 2024

Il consigliere regionale di maggioranza ha proposto delle misure per il disagio sociale «che rischia di esplodere»

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«In questo periodo di crisi emergenziale Covid-19 il disagio sociale in Calabria  si è notevolmente aggravato, tanto che ci può essere anche il fondato motivo che la situazione possa sfociare in problemi di ordine pubblico».  A dirlo è il consigliere regionale della Lega Calabria Pietro Molinaro, in una lettera scritta all’assessore regionale al Welfare e Agricoltura Gianluca Gallo, avanzando alcune proposte relativamente al già cronico disagio economico e sociale presente in Calabria.

«Nella nostra Regione – scrive Molinaro – ci sono tantissime famiglie e persone prive di reddito (più di 400mila certificano le statistiche) in notevole difficoltà economiche  che non sono in grado di provvedere all’acquisto di beni di prima necessità. A questo si aggiunge che queste persone, non possono essere aiutate da coloro che sono loro più vicini  a causa delle restrizioni imposte agli spostamenti».

Da qui la richiesta di istituire un fondo sociale Covid-19 così da «contribuire – dice Molinaro – alla garanzia delle primarie esigenze di vita dei cittadini… E’ utile prevedere – chiarisce – che la dotazione regionale del Fondo sia anche incrementata con donazioni di soggetti privati previa apertura di un conto corrente dedicato; il  Fondo può essere messo a disposizione dei Comuni della Calabria per le predette azioni di sostegno. Contestualmente  – evidenzia – si rende necessario incrementare la disponibilità di prodotti alimentari, distribuiti dalle piattaforme regionali delle Organizzazioni Caritative accreditate da Agea che già ricevono i prodotti del Piano nazionale per il Contrasto alla povertà alimentare, che si stanno rilevando non sufficienti a soddisfare le esigenze che si registrano».

A tal fine,  il Consigliere Regionale Molinaro, suggerisce di valutare, di concerto con le AOP ed OP beneficiarie delle risorse del Fondo di esercizio dei piani operativi, in Calabria il cambio, in via eccezionale per questo periodo emergenziale, degli obiettivi programmati, destinando le risorse per la fornitura di prodotti agli Enti Caritatevoli, che ammontano a circa 20 milioni di euro