Ven. Ott 4th, 2024

Nel corso del Consiglio Comunale di Bivongi del 30 settembre 2024, si sono registrate forti critiche e disaccordi da parte del gruppo consiliare “Bivongi Comunità Attiva”. In particolare, i consiglieri hanno espresso il proprio dissenso su alcuni punti all’ordine del giorno, sollevando dubbi sulle scelte della maggioranza e sulle modalità di gestione di temi rilevanti per la comunità.

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Uno dei temi più discussi è stato il punto n° 6, relativo al “Regolamento per lo svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale e degli altri organi collegiali in modalità telematica”. I consiglieri di “Bivongi Comunità Attiva” hanno dichiarato di essere favorevoli alla possibilità di svolgere i Consigli in modalità telematica, riconoscendo che i tempi e le nuove tecnologie lo permettono. Tuttavia, hanno criticato la modalità con cui è stata gestita la proposta di riforma. Per la prima volta nella storia del paese, la maggioranza ha deciso di modificare il Regolamento Comunale autonomamente, senza coinvolgere le forze politiche di opposizione e ignorando la richiesta dei consiglieri di istituire una commissione comunale apposita. Secondo “Bivongi Comunità Attiva”, questa decisione ha precluso un dibattito inclusivo su un tema di rilevanza istituzionale.

Altro punto di dissenso è stato il n° 7, riguardante la nuova convenzione dell’Ufficio di Segreteria con i Comuni di Ardore e Bovalino. Durante la discussione, i consiglieri hanno sottolineato come l’esclusione del Comune di Pazzano dalla convenzione potrebbe minare la coesione territoriale e la tanto auspicata Unione dei Comuni, obiettivo più volte proclamato a livello locale. Nonostante queste preoccupazioni siano state evidenziate in Consiglio, la maggioranza ha comunque portato avanti la propria scelta senza considerare le possibili ripercussioni sul rapporto tra i comuni della zona.

Il punto n° 8, ripresentato per la seconda volta in Consiglio dopo la sospensiva sollevata da “Bivongi Comunità Attiva”, riguardava l’approvazione dell’accordo con il Comune di Caulonia per la stabilizzazione di 11 assistenti sociali. I consiglieri hanno ricordato che Caulonia aveva già deciso di sospendere l’iter di stabilizzazione a causa delle spese insostenibili per l’amministrazione locale. Questo avrebbe dovuto portare a una riflessione da parte del Consiglio di Bivongi prima di approvare un accordo così impegnativo. “Bivongi Comunità Attiva” ha espresso perplessità sulla premura dimostrata dalla maggioranza nel voler approvare questo punto all’ordine del giorno, sottolineando l’importanza di garantire servizi efficienti per le fasce deboli, ma senza gravare eccessivamente sulle finanze pubbliche.

I consiglieri di “Bivongi Comunità Attiva” hanno così concluso la loro critica alle scelte della maggioranza, chiedendo maggiore inclusività nei processi decisionali e una più attenta valutazione delle conseguenze delle deliberazioni per il bene della comunità di Bivongi e dei comuni limitrofi.