«Per le scelte sui rifiuti la coppia Spirlì-Ultimo è in perfetta continuità con la precedente, Oliverio-Rizzo. Cambiano i colori politici, ma nel settore restano la gestione straordinaria e di emergenza, la mancata attuazione del Piano regionale, il mito delle discariche, a danno dell’ambiente, e il prelievo dalle tasche dei cittadini in virtù del trasferimento dell’immondizia fuori regione, previsto ancora una volta come soluzione rispetto all’estate». Così il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, che alla Camera siede in commissione Ambiente, commenta la recente ordinanza del sostituto presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, che prevede il prossimo trasferimento dei rifiuti fuori del territorio regionale. «Non si registra alcun passo in avanti, evidentemente – incalza il parlamentare del Movimento 5 Stelle – perché sulla gestione dei rifiuti Spirlì e Ultimo non hanno voluto programmare l’uscita dal baratro della Calabria; perché con scienza e coscienza non hanno inteso affrontare il problema del riciclo e del riuso, che in Calabria rimane un assoluto miraggio. Anche la realizzazione del compostaggio di prossimità appare – rimarca il deputato M5S – una possibilità molto lontana. In pratica ci ritroviamo con gli stessi guai di sempre, determinati da un ceto politico privo di coraggio e modernità, nonché da una componente burocratica che si mantiene sempre identica nella forma e nella sostanza». «Il presidente Oliverio e l’assessore Rizzo non vollero mai ricevermi. Chiedo un incontro ai loro successori, Spirlì ed Ultimo, per capire se abbiano in animo di ascoltare di persona le mie proposte e quindi – conclude D’Ippolito – di invertire la rotta sulla gestione dei rifiuti in Calabria».
Continua....