Il presidente della giunta Regionale Oliverio continua a fare disastri nell’agricoltura calabrese e, nel solco delle esperienze passate, privilegia altri territori rispetto a quelli della Provincia di Reggio Calabria. Con deliberazione della giunta regionale numero 255 del 20 giugno 2017, infatti, sono stati sottratti quasi 2 milioni di euro destinati allo sviluppo della diga sul Lordo di Siderno e dirottati nella provincia di Cosenza per finanziare altri interventi.
Il tutto avviene nella indifferenza e nella non conoscenza dei consiglieri regionali, di opposizione (?) e di maggioranza, che sembrano impegnati esclusivamente a giocare a Risiko nei rispettivi partiti di appartenenza ed ad oziare sui social network. Come mai non è stato fatto il possibile per consentire comunque cha la Diga sul Lordo beneficiasse di queste risorse? E cosa fa l’assemblea dei sindaci della Locride che, di fronte a questo scippo, sarebbe dovuta insorgere e difendere le prospettive di sviluppo di un invaso, da tempo abbandonato?
Oliverio gira in lungo ed in largo la Calabria scaricando sul passato e sul futuro le responsabilità di un disastro amministrativo senza precedenti, omettendo in modo ipocrita che sta (dis)governando questa terra oramai da tre lunghi anni. Lo ha fatto anche andando di recente sulla Diga del Metramo, parlando del nulla e limitandosi al consueto dire del farò e del faremo. Ed intanto la giunta regionale – su sua proposta – distraeva le risorse della provincia di Reggio in favore di quella di Cosenza. Auspico che qualche reggino in consiglio regionale abbia un minimo di sussulto di orgoglio e chieda il conto di questo scippo di risorse a discapito del sistema delle dighe della provincia di Reggio Calabria. Bene discutere della questione dei migranti, ancora di più sarebbe ora che si trovasse qualche soluzione alle numerosissime problematiche del sistema agricolo calabrese.
Continua....
Gaetano Rao*imprenditore agricolo ed ex assessore provinciale all’Agricoltura