Mar. Lug 16th, 2024

Al ministero dei Lavori pubblici ci sono 10 milioni di euro già stanziati

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Arturo Costa, presidente del Consorzio Alto Jonio Reggino con sede a Caulonia, rivendica il duro lavoro svolto e che ha portato, seppure a distanza di sette anni, all’attuale avviso di gara relativo all’affidamento dei lavori di progettazione, direzione e coordinamento per il ripristino della diga sul Lordo di Siderno, chiusa, per ragioni di sicurezza, nel 2013 su disposto dell’Ufficio Dighe nazionali. Il bando, con fondi europei, scade a mezzogiorno del 23 del corrente mese e l’importo è di circa 650 mila euro. Il tempo di mandato è di 90 giorni, quindi, aggiunge, entro la fine dell’anno tale fase dovrebbe essere conclusa.

«Dopo la chiusura della diga – ha detto Costa – mi sono impegnato molto, recandomi presso il Ministero dei Lavori Pubblici oltre 15 volte, lottando per questo progetto che non era un’impresa facile. La Regione ha finanziato 120 mila euro, somma con la quale il Consorzio ha dato un incarico a ingegneri dell’Unisal perché redigessero uno strumento necessario ai lavori, vale a dire uno studio di fattibilità. Tale team si è avvalso di un’impresa idonea ad effettuare carotaggi, utilizzando una strumentazione che per un anno ha monitorato lo scivolamento della diga ed è stato realizzato il progetto preliminare. Con altri fondi, poco più di 400 mila euro, con una ditta specializzata sono stati effettuati sondaggi su tutto il pendio lato Locri, ed ora, sulla base di tali riscontri, è stata avviata la fase della progettazione definitiva ed esecutiva».

La buona notizia è che dal ministero dei Lavori pubblici sono già stati stanziati i fondi per la realizzazione dell’opera, pari a 10 milioni di euro. «L’appalto attuale è relativo, quindi, alla fase di progettazione definitiva ed esecutiva, che andrà sottoposta al Consiglio superiore dei Lavori pubblici del Ministero, e la previsione è che, entro la fine del 2021, tutto sarà pronto per dare l’avvio ai lavori».

CRISTINA SCUTERI (Gazzetta del Sud)

SERVIZIO DI GIANLUCA SCOPELLITI

Print Friendly, PDF & Email