Nell’ambito dell’U.d.A. “Calabria: Valori-bellezze naturali-potenzialità-limiti”, un folto gruppo di studenti, di età compresa tra i 18 e i 60 anni, frequentanti i percorsi di II livello – ex corso serale – presso l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Marconi” di Siderno, hanno sperimentato, nei giorni scorsi, la didattica “a cielo aperto” nel territorio del Comune di Mammola.
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Con la complicità di un pomeriggio assolato e l’entusiasmo tipico delle uscite scolastiche, i corsisti e i docenti accompagnatori sono stati accolti, con un abbraccio di colori e di vita, di geometrie e luci, dal Parco Museo Musaba. Si tratta di un luogo dove passato, presente e futuro sembrano convergere dando vita ad una originale esperienza visiva, sensoriale, emotiva, che solo l’arte riesce a esprimere. Stupore da parte degli studenti davanti alle opere e stupore anche per il fatto che il loro autore, il maestro Nick Spatari, fosse un uomo con una bassa scolarizzazione, un po’ come loro. La perdita dell’udito ad appena undici anni lo aveva costretto a formarsi praticamente da solo. Un autodidatta, la cui vita è sempre stata caratterizzata dalla curiosità e dalla sete di sapere.
Le attività sono proseguite presso una nota azienda che si occupa della produzione dello stoccafisso, prodotto attorno al quale gli abitanti hanno creato una propria piccola economia locale, e, in tal caso, gli studenti hanno potuto apprezzare una positiva realtà imprenditoriale. Nel tardo pomeriggio, percorrendo le viuzze di Mammola, il gruppo è andato alla ricerca delle origini storiche del paese.
Un insolito modo di fare didattica, pienamente condiviso dalla Dirigente Maria Giuliana Fiaschè, che intende offrire agli studenti la conoscenza del nostro bellissimo territorio e del suo patrimonio storico, culturale, archeologico e paesaggistico.
