Da pochi giorni in terra Argentina, per una missione vocazionale e di evangelizzazione, padre Rocco Spagnolo, superiore generale dei missionari dell’evangelizzazione, fondati da padre Idà, il sacerdote per il quale è in corso il processo di beatificazione, ha voluto trasmettere le proprie impressioni. “E’ un Paese molto povero. La terra è rossa, definita, “terra culurada”, vi è fanghiglia dappertutto. La gente, però, è sempre sorridente. Le casette sono tutte basse, semplici e povere. Sembra la Calabria degli anni cinquanta del secolo scorso .Qui è vera missione perché si fa non solo evangelizzazione ma anche promozione umana. Le suore (missionarie dell’evangelizzazione n.d.r.) sono sempre sorridenti e incontrano una per una le persone. Quello che conquista è il contatto umano. La cosa che subito colpisce è che non ci sono frecce direzionali. O conosci o devi chiedere ogni momento.”
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