Lun. Lug 29th, 2024

Nella SANITA’ per snellire le attività Ospedaliere, fornire un miglior servizio ed
avere prestazioni più efficienti ed efficaci, è indispensabile rafforzare il potere di scelta
degli ITALIANI; è illegittimo che vengano assegnati i budget per finanziare le prestazioni
SANITARIE alle STRUTTURE private con un tetto limite di attività.
È necessario assegnare il budget di spesa per le prestazioni SANITARIE
direttamente agli aventi DIRITTO cosicché ogni cittadino potrà scegliere la struttura
PRIVATA ove potersi curare. (diamo il potere decisionale all’avente DIRITTO)
Allo stato attuale le STRUTTURE private, una volta terminato il LIMITE massimo, di
prestazioni GRATUITE, concesse dalle REGIONI, devono procedere a svolgere le attività
SANITARIE a PAGAMENTO.

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  • prosegue Catalano- si verifica, quindi, che la struttura privata deve esporsi in
    prima persona per giustificare ai cittadini che i servizi gratuiti sono terminati.
    Tale condizione crea uno squilibrio del mercato e dei servizi Sanitari, in quanto il
    CITTADINO, a volte deve farsi chilometri per cercare un’altra struttura che non ha esaurito
    la sovvenzione REGIONALE, deve sopportare un aggravio di costi, oppure deve
    richiedere le prestazioni presso gli Ospedali dove le prestazioni gratuite sono senza limite
    di spesa. Tuttavia, a causa delle frequenti lunghe attese, deve subire, anche, ulteriori
    danni alla SALUTE.
    -Sostiene Catalano- se gli Ospedali possono erogare prestazioni SANITARIE,
    gratuite, senza limiti significa che le REGIONI, hanno capienza per tutti gli ITALIANI.
    Assegnando diritto alla prestazione gratuita in capo ai cittadini ognuno si cercherà
    la STRUTTURA privata e/o pubblica ritenuta a lui più idonea; il potere di spesa sarà
    spostato, perciò, dal distributore del servizio all’avente diritto.
    -Conclude Catalano- tale soluzione permetterà: di creare il giusto equilibrio tra
    pubblico e privato, di erogare i servizi sanitari in maniera più efficiente ed efficace, di dare
    la possibilità a tutti gli aventi diritto di USUFRUIRE della SANITÀ GRATUITA, di
    decongestionare gli Ospedali (sarebbe come l’esenzione alle medicine; il beneficio della
    GRATUITÀ è in capo al CITTADINO e non alla FARMACIA.)
    Una soluzione è tale se lo è per tutti e questa “è una soluzione per tutti”.
    Reggio Calabria li 14/09/2022
    Luigi Catalano
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