Dom. Set 29th, 2024

Negli ultimi due decenni, il mondo dell’intrattenimento ha subito una trasformazione radicale. Se un tempo era la televisione a dominare incontrastata le ore libere delle persone, oggi lo streaming, l’on demand e le piattaforme digitali le fanno una concorrenza spietata.

Questo vale anche per i videogiochi, che hanno visto l’avvento del gaming online e degli Esports. Con l’avvento di piattaforme come Twitch e YouTube, gli appassionati di videogiochi non sono più solo spettatori passivi, ma veri e propri protagonisti di un’evoluzione tecnologica e “culturale”.

Persino il poker è diventato “digitale”. Brand come PokerStars sono approdati su Twitch e piattaforme simili perché offre un’esperienza più coinvolgente e interattiva per gli spettatori. Grazie alle dirette streaming, i giocatori possono seguire partite in tempo reale, imparare nuove strategie e interagire con i giocatori professionisti e la community.

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Il successo delle piattaforme di streaming risiede proprio nella loro capacità di creare un senso di comunità: e chi vuole, può cominciare a giocare sul sito di PokerStars a tutte le varianti del gioco e sognare di approdare ai grandi eventi dell’operatore.

Cosa ha portato a questa trasformazione? La risposta risiede nella combinazione di diversi fattori. La diffusione della banda larga, l’evoluzione delle piattaforme di streaming e la nascita di community online dedicate al gaming hanno contribuito a creare un ecosistema in cui i videogiochi non sono più solo un hobby solitario oppure condiviso con pochi amici con gli stessi gusti, ma una forma di intrattenimento globale che, di conseguenza, ha creato una comunità globale.

Twitch è la piattaforma che incarna al meglio questa rivoluzione. Fondata nel 2011 come piattaforma di streaming dedicata al gaming, Twitch ha saputo creare un punto di incontro tra giocatori, spettatori e creator, ridefinendo i confini tra chi gioca e chi guarda.

Mentre la televisione tradizionale è un mezzo a senso unico, senza interazione diretta con il pubblico (se non in alcune tipologie di programmi), lo streaming su Twitch permette ai creatori di contenuti di interagire in tempo reale con il proprio pubblico attraverso chat, donazioni e abbonamenti. 

Un altro aspetto chiave è la possibilità per chiunque di diventare un influencer. Con una connessione internet e un PC, i giocatori di tutto il mondo possono trasmettere le proprie sessioni di gioco, interagendo con spettatori provenienti da ogni angolo del pianeta. Se i contenuti vengono ritenuti abbastanza interessanti, i creator indipendenti potessero costruirsi un seguito e diventare delle vere e proprie star.

Parallelamente all’ascesa del gaming online, anche il mondo degli Esports ha vissuto una crescita enorme. Gli Esports, le competizioni di videogiochi organizzate a livello professionale, hanno conosciuto un boom negli ultimi dieci anni, tanto da diventare un’industria multimiliardaria.

Giochi come League of Legends, Counter-Strike, Dota 2 e Fortnite hanno attratto milioni di spettatori in tutto il mondo, ed eventi come il The International o il World Championship di League of Legends hanno raggiunto numeri di visualizzazioni paragonabili a quelli dei più grandi eventi sportivi tradizionali. 


Di fronte a questa crescita, il mondo della televisione ha dovuto – e in qualche modo saputo –  adattarsi. Negli ultimi anni, numerosi canali televisivi hanno iniziato a trasmettere competizioni di Esports, cercando di capitalizzare il successo di questo nuovo settore. Il formato televisivo “tradizionale” resta comunque meno adatto a catturare l’attenzione del pubblico degli Esports, che preferisce di gran lunga la flessibilità e l’interattività offerte da Twitch e YouTube. Inoltre, il pubblico televisivo tradizionale è generalmente più anziano rispetto a quello degli Esports, composto in prevalenza da giovani tra i 16 e i 35 anni.

Se il passato recente ci ha insegnato qualcosa, è che il gaming online e gli Esports sono destinati a crescere ancora. L’integrazione di tecnologie avanzate come la realtà virtuale (usata anche nel teatro contemporaneo) e la realtà aumentata potrebbe portare a nuove forme di intrattenimento interattivo, aumentando ancora di più il coinvolgimento dei giocatori e degli spettatori. Anche l’Intelligenza Artificiale, di cui si fa un gran parlare tra prospettive e timori, contribuirà a migliorare  la qualità delle partite e rendendo più immersiva l’esperienza di gioco.

L’ascesa del gaming online e degli Esports, insomma, è una svolta epocale nel mondo dell’entertainment. Da semplice passatempo, i videogiochi sono diventati un fenomeno globale che attrae milioni di spettatori e giocatori in tutto il mondo. La transizione dalla televisione tradizionale a piattaforme come Twitch e YouTube non rappresenta solo un cambiamento tecnologico, ma anche profondamente culturale, che continuerà a plasmare il futuro dell’intrattenimento digitale per molti anni a venire.