Oggi pomeriggio, alle ore 15:30, in Piazza Vittorio Veneto a Gioiosa Jonica, si terrà l’arrivo di un gruppo speciale di ciclisti: otto lavoratori provenienti da Botricello, tra cui due giovani gioiosani, che hanno attraversato l’Italia in bicicletta percorrendo ben 1450 chilometri. Al loro arrivo, saranno accolti dal Sindaco e dalla popolazione, in un momento di festa che celebra non solo la loro impresa sportiva, ma anche una storia di amicizia, passione e legami indissolubili.
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Tutto è nato da una battuta, come racconta Giuseppe Gallo, uno dei due giovani lavoratori gioiosani. A maggio, mentre cenavano dopo un turno di lavoro in Trentino, il loro titolare, Michele Corradini, scherzando, propose a Gallo e all’altro collega gioiosano, Alessio Commisso, di tornare in Calabria a fine stagione… in bicicletta. Quella che inizialmente sembrava un’idea folle ha poi preso corpo e si è trasformata in un’avventura indimenticabile.
Partiti da Pergine Valsugana, una cittadina a pochi chilometri da Trento, i ciclisti hanno attraversato tutta l’Italia, affrontando intemperie e difficoltà, ma godendo anche di splendidi paesaggi e dell’accoglienza calorosa di tutte le comunità che hanno incontrato lungo il percorso. “Non sono mancate le peripezie,” racconta Gallo, “alla partenza abbiamo trovato pioggia torrenziale, poi strade chiuse, il navigatore che ci portava fuori percorso, e tantissime forature. Ma la bellezza dei luoghi attraversati, soprattutto lungo la costa adriatica, ha reso tutto questo parte di un’avventura indimenticabile.”
Il gruppo ha affrontato deserti di pianura, lungomari e spiagge meravigliose dove si sono concessi qualche pausa rigenerante, tra un bagno al mare e l’altro. “Abbiamo vissuto momenti di stress e tensione, ma anche tanto divertimento,” continua Gallo. “Ogni giorno abbiamo imparato qualcosa di nuovo, sia sui viaggi che sul nostro Paese, che vista così, in bicicletta, non ha prezzo. Non c’è treno, aereo o macchina che tenga.”
Il viaggio è stato non solo una sfida fisica, ma un’esperienza che ha segnato profondamente tutti i partecipanti. “Io e Alessio ci siamo sentiti in famiglia con i nostri compagni di viaggio, e una famiglia è per sempre. Questa avventura ci ha formato come viaggiatori e come persone,” dice con emozione Gallo. “Non vediamo l’ora di organizzare il prossimo viaggio insieme.”
Oggi i giovani ciclisti si apprestano a percorrere l’ultima tappa, la più breve del viaggio: “solo” 120 km da Botricello a Gioiosa Jonica, prima di concludere questa straordinaria avventura. Dopo mesi di lontananza dal loro paese natale, i due giovani gioiosani rientrano più felici e consapevoli, arricchiti da un’esperienza unica, che resterà impressa nei loro cuori per sempre
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