Operazione dei Carabinieri porta alla custodia cautelare in carcere e ai domiciliari per atti persecutori e diffusione di video a contenuto sessuale. Indagini partite dopo la denuncia della vittima
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I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Crotone su richiesta della locale Procura della Repubblica. Tre persone sono state arrestate, ritenute responsabili di atti persecutori, estorsione continuata e diffusione di video a contenuto sessuale (revenge porn).
L’indagine è partita tra aprile e giugno 2024 dopo la denuncia della vittima, che aveva ricevuto minacce da un uomo con cui aveva avuto un rapporto sessuale filmato a sua insaputa. L’uomo richiedeva denaro per non diffondere il video. Nonostante i primi pagamenti, le richieste e le minacce continuarono, causando un forte stress psicologico alla vittima. Le indagini hanno documentato centinaia di telefonate e messaggi estorsivi e la diffusione del video tra gli indagati e altre persone per rafforzare le minacce.
Il Tribunale di Crotone ha ordinato la custodia cautelare in carcere per A.L., nato in Romania nel 1978 e residente a Crotone, e F.I.M., nato in Romania nel 1985 e residente a Cutro (KR). A.M., italiano nato nel 1989 e residente a Crotone, è stato posto agli arresti domiciliari.