Mer. Lug 17th, 2024

Cadavere che era a bordo non collegato a interventi soccorso

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il presunto scafista di una delle imbarcazioni soccorse nei giorni scorsi dal pattugliatore della  Guardia costiera Peluso, giunto sabato scorso a Crotone con 377 migranti ed un cadavere a bordo, è stato sottoposto a fermo.
L’uomo, grazie alle indagini del personale della squadra mobile di Crotone coadiuvato dai finanzieri della Sezione operativa navale di Crotone, hanno individuato in Nouraldin Adam, 33 anni,
sudanese, l’uomo che era al timone di uno dei gommoni soccorsi.
In particolare, dalla visione di alcune foto del soccorso, l’uomo sarebbe stato riconosciuto come quello che lascia il timone per cambiarsi la maglietta e tornare i mezzo ai migranti. Adam è stato indicato anche da alcuni migranti che hanno segnalato anche un secondo presunto scafista che è stato denunciato.
Dalle indagini, inoltre, è emerso che il cadavere recuperato non era riconducibile agli interventi di soccorso prestati in mare ai migranti in quanto il corpo era già in avanzato stato di decomposizione.

Print Friendly, PDF & Email

Di