Cresce l’attesa per l’evento che chiuderà Tabularasa 2016 giovedì 4 agosto. Alle ore 21 e 30, nella splendida cornice del Teatro al Castello di Roccella Jonica. Alessandro Haber, attore e regista tra i più conosciuti e apprezzati del panorama cinematografico e teatrale nazionale, sarà il protagonista assoluto e unico sul palco di Roccella Jonica, interpretando “Haberowski”, in una data esclusiva per la Calabria. Un evento eccezionale, in cui Haber interpreta, recita, canta, ma soprattutto vive i testi e le poesie originali di Charles Bukowski.
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Per la visione dello spettacolo di Haber al Teatro al Castello è previsto un contributo di € 12 a sostegno di Tabularasa 2016. I ticket sono già disponibili e possono essere ritirati presso seguenti esercizi commerciali:
– Roccella Jonica, Tiche Bar – Piazza S. Vittorio;
– Reggio Calabria, Libreria Nuova Ave – Corso Garibaldi 206;
– Marina di Gioiosa, Golosia Gelateria – Piazza Zaleuco;
– Siderno, Libreria Mondadori presso Centro commerciale La Gru.
Per info telefonare al numero: 39 14 55 76 65.
Bukowski è un live in cui recitazione e amore si fondono in un progetto ad alto impatto emotivo. La straordinaria interpretazione di Haber arriva dritto al cuore, fa emozionare e divertire. Un evento eccezionale da non perdere assolutamente, che sarà incorniciato dallo splendido scenario del Teatro al Castello di Roccella Jonica.
La carriera di Haber
La carriera di Haber inizia a 20 anni, quando recita per la prima volta in un film di Bellocchio, “La Cina è vicina” (1967), a cui seguono piccole parti per conto di numerosi registi importanti, come: i fratelli Taviani, Bernardo Bertolucci e Federico Fellini. Recita per Nanni Moretti in “Sogni d’oro”(1981) con Laura Morante; con Ugo Tognazzi e Philip Noiret in “Amici miei – Atto II”(1982), di Mario Monicelli; partecipa al film esordio di Gabriele Salvatores, “Sogno di una notte d’estate”(1983) e nel 1986 Pupi Avati lo scrittura per “Regalo di Natale”. Il 1986 in generale, cinematograficamente parlando, è davvero un anno fortunato. Compare in: “La donna del traghetto” di Amedeo Fago, “Anche lei fumava il sigaro” di Alessandro di Robilant, “Grandi magazzini” di Castellano Pipolo, “Innocenza” di Villi Hermann e “Com’è dura l’avventura” di Flavio Mogherini. Nel 1989 arriva anche il primo Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per il film, “Willy Signori e vengo da lontano” di Francesco Nuti. Ottiene un altro Nastro d’argento e un David di Donatello come miglior attore non protagonista per il film, “Per amore, solo per amore”(1993) di Giovanni Veronesi. Il 1994, se possibile, è anche più prolifico del 1986. Lavora con Davide Ferrario in “Anime fiammeggianti”; per Giorgio Bellocchio recita in uno degli episodi di “De-generazione”; viene scritturato da Sergio Rubini per “Prestazione straordinaria” e compare nell’esordio di Enzo Monteleone come regista, in “La vera vita di Antonio H.”. Quest’ultimo film costituisce la biografia romanzata dello stesso Haber e per l’interpretazione, a questo punto di se stesso, riceve un Nastro d’Argento 1995 come miglior attore. Gli anni Novanta finiscono e Haber ha collezionato ruoli di ogni genere. È all’inizio degli anni 2000, poi, che esordisce in qualità di regista con “Scacco Pazzo”(2003). Anche la carriera teatrale prosegue senza intoppi recitando in “Orgia”, di Pier Paolo Pasolini, e “Woyzeck” di Büchner. Rivela anche un altro grande talento: scrive e canta canzoni, organizzando concerti insieme a Mimmo Locasciulli. Nel 2006 viene scritturato di nuovo da Giuseppe Tornatore per “La sconosciuta” ottenendo un altro Nastro d’Argento 2007 come miglior attore non protagonista e, nel 2011, è diretto da Ermanno Olmi per il film dal cast internazionale, “Il villaggio di cartone”.