I dati che arrivano dalla Gran Bretagna, dove si sta verificando una impennata di contagi, indicano che “c’è bisogno di tenere un livello di prudenza, di gradualità, è un richiamo a tutti gli altri Paesi a tenere ancora un profilo di prudenza”. Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine dell’evento “800 anni di carità: dalla peste al Covid-19. La storia del movimento delle Misericordie”, svoltosi all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, l’arcivescovo di Firenze, il cardianle Giuseppe Betori e il presidente delle Misericordie, Domenico Giani. Rispondendo alla domanda sul perchè l’Italia si troverebbe in una situazione diversa da quella della Gran Bretagna, il ministro ha spiegato: “l’Italia è in questo momento uno dei Paesi a livello europeo, a livello mondiale con il più alto tasso di vaccinazione e dobbiamo insistere perchè ogni vaccino in più che abbiamo, è uno scudo un po’ più forte per affrontare i prossimi mesi però poi c’è anche un tema di misure. Io credo che l’Italia abbia conservato un tema di misure di prudenza, di precauzione a partire dall’utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi o dove ci sono assembramenti anche all’aperto, che sono importanti e che io creedo vadano conservati. Dunque il messaggio che arriva dalla Gran Bretagna è un messaggio importante di attenzione, va seguito con cautela e con prudenza”.
Continua....