Lun. Lug 29th, 2024

Covid, Platì da oggi non è più in “zona rossa”: la scelta del governatore calabrese Occhiuto dopo due settimane di folle lockdown

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha finalmente eliminato la “zona rossa” introdotta due settimane fa a Platì: una scelta molto discutibile che non era giustificata da alcun tipo di emergenza sanitaria (contagi minori rispetto a quelli di molti altri comuni, nessun morto e nessun ricoverato), ma che lo stesso Occhiuto ha più volte motivato anche sui media nazionali come una sorta di “punizione” per gli abitanti di un comune che aveva uno dei più bassi tassi di vaccinazione (circa il 30% di vaccinati sui residenti). E pazienza che i contagiati erano pochi, i ricoverati e i morti pari a zero. Il vaccino non è più il mezzo per contrastare il virus ma è diventato il fine stesso dell’azione politica. O ti vaccini o ti punisco, anche se sei sano e non provochi alcun problema. Ancora più grave che a Platì la scelta sia stata comunitaria, rivolta cioè a tutti gli abitanti del comune (compresi quindi i vaccinati!!). Dopo due settimane di polemiche, Occhiuto ha fatto dietrofront e da oggi Platì è zona arancione per una settimana. La stessa zona arancione è stata prorogata per i comuni di Africo, Mammola e Rosarno fino a domenica 30 gennaio (compresa).

strettoweb

Print Friendly, PDF & Email