Mar. Lug 16th, 2024
Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 02 Aprile 2021 Roma (Italia) Cronaca : Terapia intensiva. Ancora piene prima delle vacanze di pasqua le terapie intensive degli ospedali romani Nella foto : La terapia intensiva dell’ospedale San Filippo Neri April 02, 2021 Roma (Italy) News : Intensive Care Unit . Intensive care in Roman hospitals is still full before the Easter holidays In The Pic : the San Filippo Neri Hospital Intensive Care

Per i ricoveri in reparto Bolzano in 2 settimane dal 5% al 10%

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In Friuli Venezia Giulia, crescono,

da due settimane a questa parte, i posti occupati da pazienti

Covid nei reparti ospedalieri, passati dal 3% al 6% tra il 18

ottobre e il primo novembre. Ma cresce soprattutto la

percentuale di posti occupati da pazienti Covid nelle terapie

intensive: nello stesso arco di tempo sono passati dal 4% al

10%, arrivando quindi a toccare il valore limite, il cui

superamento rappresenta uno dei parametri per il passaggio della

in zona gialla. E’ quanto emerge dal monitoraggio dell’Agenzia

Nazionale dei Sistemi sanitari regionali (Agenas) aggiornati a

ieri.

Il Friuli Venezia Giulia, regione in cui le proteste no vax

hanno portato alla decisione di vietare ai manifestanti piazza

Unità di Italia a Trieste, è ora la Regione italiana con la

percentuale più elevata di terapie intensive occupate da

pazienti Covid. Questa la situazione nelle altre: Abruzzo (5%),

Basilicata (0%), Calabria (3%), Campania (3%), Emilia- Romagna

(3%), Lazio (6%), Liguria (5%), Lombardia (3%), Marche (8%),

Molise (5%), Pa Bolzano (4%), Pa Trento (2%), Piemonte (3%),

Puglia (4%), Sardegna (3%), Sicilia (4%), Toscana (5%), Umbria

(7%), Valle d’Aosta (0%), Veneto (3%).

Per quanto riguarda i ricoveri Covid in reparti di area non

critica, dal 18 ottobre al primo novembre spicca la crescita

nella Provincia autonoma di Bolzano, passata da 5% al 10%, e

della Calabria, dal 9% all’11%. Questa la situazione, aggiornata

a ieri, nelle altre regioni: Abruzzo (4%), Basilicata (7%),

Calabria (11%), Campania (7%), Emilia- Romagna (4%), Friuli

Venezia Giulia (6%), Lazio (6%), Liguria (4%), Lombardia (5%),

Marche (6%), Molise (3%), Pa Bolzano (10%), Pa Trento (2%),

Piemonte (3%), Puglia (5%), Sardegna (3%), Sicilia (8%), Toscana

(5%), Umbria (6%), Valle d’Aosta (6%), Veneto (3%).

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