Mar. Lug 16th, 2024

“Lo Stato non tratta. Mi ha colpito il silenzio di fronte alle minacce”

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

“Serve chiarezza. Cospito è un anarchico condannato per strage, perché ha sparato alle gambe di un dirigente di Ansaldo nucleare. Finisce al 41 bis perché inviava dal carcere messaggi in cui diceva agli anarchici di continuare la lotta”. Così la premier Giorgia Meloni, ospite di ‘Dritto e rovescio’, in onda stasera su Rete 4, sul tema dell’anarchico detenuto al 41 bis.

“Dal 41 bis fa lo sciopero della fame perché rifiuta l’istituto, nel ’91 già decise di fare lo sciopero della fame e fu graziato, non stiamo quindi parlando di una vittima, forse ritiene che rifare lo sciopero della fame” potrebbe avere gli stessi effetti. “Gli anarchici ora minacciano lo Stato italiano”, dice Meloni. “La domanda è: lo Stato minacciato da chi dice di togliere il 41 bis altrimenti vi facciamo saltare in aria può indietreggiare o no?”. “Lo Stato non tratta con la mafia e non tratta con il terrorismo”, sottolinea. “Sul tema mi ha colpito – conclude – il silenzio di fronte alle minacce ricevute”.

Print Friendly, PDF & Email