Mar. Set 17th, 2024

“Accolta la difesa di Agresta, condannato in primo grado a 2 anni di reclusione. Gli avvocati Arcorace e Pipicella dimostrano l’estraneità del 65enne dai reati contestati, portando alla riforma della sentenza.”

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La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha assolto Domenico Agresta dalle accuse di ricettazione e di detenzione abusiva di armi, con la formula “per non aver commesso il fatto”. La decisione dei giudici reggini segue il ricorso presentato dagli avvocati Alfredo Arcorace e Sebastiano Pipicella, legali del 65enne di Platì, precedentemente condannato in primo grado a 2 anni di reclusione dal giudice di Locri.

I difensori hanno dimostrato l’estraneità di Agresta ai reati contestati, sostenendo che in primo grado non era stata adeguatamente considerata la testimonianza che attestava come il casolare in cui erano stati trovati la targhetta ricettata e le munizioni non fosse in uso al loro assistito. La Corte d’Appello ha accolto tali argomentazioni, portando alla riforma della condanna e all’assoluzione dell’imputato.

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