Risale al 17 gennaio il rinvenimento del corpo, completamente carbonizzato, nelle campagne di Calimera di San Calogero. I resti, recuperati all’interno di un’autovettura, anch’essa data alle fiamme, sono stati sequestrati e messi a disposizione della Procura di Vibo Valentia, guidata dal Procuratore Camillo Falvo che unitamente al sostituto titolare ha immediatamente avviato indagini, che sono proseguite a ritmo serrato nel più stretto riserbo, affidate ai Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo valentia e del Gruppo di Gioia Tauro. È stato subito nominato un consulente e disposti gli accertamenti tecnico-scientifici necessari a fare piena luce sulla dinamica dell’evento. Da una prima disamina pare tuttavia di poter affermare che il veicolo sia stato portato sul luogo del ritrovamento con l’intento di essere sotterrato e che lo stesso possa essere appartenuto a Giuseppe Salvatore Tutino, rosarnese classe 61, scomparso a Rosarno nella serata dello scorso 15 dicembre in circostanze non del tutto chiare e che portano a ritenere che i resti umani rinvenuti possano essere a lui riferibili.
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