Mer. Lug 17th, 2024

Il consigliere del ministro della Salute: “Dobbiamo abbassare la curva epidemica”. Poi la parziale retromarcia: “Parlavo di altri Paesi”. Azzolina: “Apertura non a rischio”

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Walter Ricciardi avverte: “Se la circolazione del virus aumenta saranno a rischio la riapertura delle scuole e le elezioni”. Il professore di Igiene della Cattolica e consulente del ministro della Salute, ha parlato così, ospite di Agorà Estate, su Raitre: “Dobbiamo mettere sotto controllo la curva epidemica che si è rialzata. Da noi si è rialzata poco ma in altri paesi come la Spagna o la Croazia si è rialzata moltissimo. In quei Paesi oggi non si potrebbe votare, in Italia ancora sì”. 

 

“A maggior ragione si potrà votare – ha proseguito il professore – se tutte le fasce di età, soprattutto quella tra i 20 e i 40 anni, modificheranno positivamente i propri comportamenti. Se questo non succede e la circolazione del virus riaumenta ci troveremo nelle condizioni, come in altri paesi, in cui queste attività sono messe a rischio“, ha concluso Ricciardi.

Insorge il governatore della Liguria Giovanni Toti: “Un ulteriore rinvio del voto non può accadere, trovo eversivo che un signore non eletto possa anche solo ipotizzarlo“, ha dichiarato il presidente ligure. Poco dopo è arrivata la parziare retromarcia di Ricciardi: “Non ho mai detto che riapertura delle scuole ed elezioni sono a rischio in Italia. Le scuole riapriranno e si sta facendo di tutto per riaprirle in sicurezza. Parlavo di altri Paesi dove la curva dei contagi si è rialzata in modo preoccupante. In Italia, fortunatamente, non è ancora così e dobbiamo fare di tutto per tenere la situazione sotto controllo”. 

Azzolina: Apertura non a rischio

“L’apertura della scuola non è a rischio. È una priorità assoluta del Paese e del governo. La preparazione è molto complessa, ma siamo più pronti rispetto a quando la pandemia è scoppiata”. Lo ha dichiarato la ministra dell’IstruzioneLucia Azzolina, intervistata dal Tg1.

“I presidi non devono avere timore per le responsabilità in caso di contagi a scuola. Abbiamo lavorato a norme di sicurezza che permettano loro di evitare di incorrere in rischi di responsabilità penale e civile”, ha aggiunto Azzolina. “La mascherina è uno strumento di protezione importante. Noi ne distribuiremo 11 milioni al giorno nelle scuole. Ma abbiamo fatto dei lavori nelle scuole affinché ci sia il metro di distanziamento e i ragazzi possano abbassarla” al banco.

“Stiamo assumendo a tempo indeterminato fino a 100mila persone e 70mila a tempo determinato e abbiamo digitalizzato le procedure per velocizzare i tempi”, ha concluso la ministra.

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