Mer. Lug 17th, 2024

Il piccolo pesa meno di due kg e il parto è stato anticipato per il complicarsi del quadro clinico della donna

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Il Covid non finisce mai di stupire. Ed ecco che arriva dalla Calabria anche il primo caso di trasmissione verticale del virus da mamma a bambino. Il fatto risale allo scorso 20 agosto e riguarda una donna sottoposta a cesareo nel reparto di Ostetricia del Gom ed il suo piccolo di un 1.7 kg. Un fatto che ha stupito anche i medici che tuttavia hanno attivato tutte le precauzioni del caso.
“Il Covid in età neonatale è una evenienza rara -spiega il direttore di neonatologia del Gom Isabella Mondello oggi alla Gazzetta del Sud – anche se non impossibile, ed ancora più rara è la trasmissione verticale da madre a bambino. La gravidanza della donna positiva si è complicata fino al punto da indurre i ginecologi ad intervenire con il taglio cesareo a sole 32 settimane di età gestazionale”.

Il Covid non finisce mai di stupire. Ed ecco che arriva dalla Calabria anche il primo caso di trasmissione verticale del virus da mamma a bambino. Il fatto risale allo scorso 20 agosto e riguarda una donna sottoposta a cesareo nel reparto di Ostetricia del Gom ed il suo piccolo di un 1.7 kg. Un fatto che ha stupito anche i medici che tuttavia hanno attivato tutte le precauzioni del caso.
“Il Covid in età neonatale è una evenienza rara -spiega il direttore di neonatologia del Gom Isabella Mondello oggi alla Gazzetta del Sud – anche se non impossibile, ed ancora più rara è la trasmissione verticale da madre a bambino. La gravidanza della donna positiva si è complicata fino al punto da indurre i ginecologi ad intervenire con il taglio cesareo a sole 32 settimane di età gestazionale”.


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