Mar. Lug 16th, 2024

Il caso sollevato dal GR1 grazie al lavoro del ricercatore ceco Lukas Lev Cervink e rilanciato da Repubblica.it

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Un grave caso di mancanza di solidarietà nell’Unione europea, da parte della Repubblica ceca, membro del noto Gruppo di Visegrad, ai danni dell’Italia. Lo ha denunciato il Gr1 e lo ha rilanciato Repubblica.it grazie alla segnalazione di un onesto e coraggioso ricercatore ceco, Lukas Lev Cervinka, che ha riferito come le autorità locali abbiano sequestrato arbitrariamente un enorme carico di 680mila mascherine e migliaia di respiratori, che la Repubblica popolare cinese aveva inviato al nostro paese per aiutarci.

I fatti, racconta a Repubblica.it Lukas Lev Cervinka confermando totalmente la notizia data dal Gr1, sono andati cosí. Martedì le autorità ceche avevano vantato un grande successo nella lotta a chi specula sui costi di mascherine e altro materiale medico indispensabile per fermare la pandemia. “La versione ufficiale con i primi comunicati diceva all´inizio che su trattava di mascherine e respiratori confiscati, parlando di materiale rubato a imprese ceche da criminali senza scrupoli che volevano venderle a costo maggiorato sul mercato internazionale, sfidando i severi limiti all´export medico imposti in Cechia come altrove dall´emergenza”. Ma poi sono apparsi foto e filmati mostrati da Cervinka e dalle ong democratiche ed europeiste, che hanno fatto capire la brutta verità. A bordo di camion della polizia c’erano scatoloni con le bandiere cinese e italiana, e scritte in italiano e mandarino in cui le autorità di Pechino lanciavano saluti, incoraggiamenti e desiderio di aiuto all´Italia.

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