«È possibile che al Sud possa esserci una circolazione più limitata del nuovo coronavirus e che i picchi di pazienti che necessitano di terapia intensiva non siano così importanti come è stato al Nord, a patto che si rispettino le attuali misure stringenti di contenimento».
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E’ quanto ha dichiarato all’Ansa Silvio Brusaferro, a capo dell’Istituto superiore di sanità. «Al Sud i casi sono ancora limitati e se si agisce in un momento iniziale della curva epidemica – è l’auspicio generale – si può intervenire in modo significativo. Ancora più cruciale, in tali aree, è dunque il rispetto delle misure».