In un periodo di emergenza, dove ansia, nervosismo e paura
si diffondono più velocemente del virus, dobbiamo anche fare i conti con
confusione ed incertezza.
Ci avevamo visto lungo…che confusione!
Dopo averci comunicato la positività al terzo tampone (mai inviato allo
Spallanzani, per come riferito!) della signora cauloniese, hanno smentito loro
stessi, comunicandoci che l’esito era negativo.
È una offesa nei confronti del nostro territorio che sta facendo sforzi
inimmaginabili per tentare di arginare il virus.
La conferma, purtroppo, di un sistema sanitario deficitario, inadeguato e non
in grado di affrontare l’emergenza sanitaria in atto.
Ribadiamo, pertanto, la necessità di una corretta, urgente, impellente gestione
dell’emergenza sanitaria Coronavirus nella Locride, facendo nuovamente appello
alla Commissione Straordinaria dell’Asp di mettere in atto tutti gli
strumenti necessari affinché ciò si realizzi.
Se non moriremo di Coronavirus, moriremo d’infarto.
Le Istituzioni, a tutti i livelli, prendano atto del fatto che le problematiche
della santità calabrese, ed in particolare della Locride, sono uniche e
drammatiche rispetto a tutto il resto d’Italia. Non è certo tempo di indagarne
le responsabilità, è tempo di agire. Non siamo cittadini di serie B abbiamo
bisogno di aiuti reali e di concretezza.
Continua dopo la pubblicità...
Il Presidente dell’Assemblea dei sindaci della Locride Caterina Belcastro
Il Presidente del Comitato dei Sindaci Giuseppe Campisi
Il delegato alla Sanità Giovanni Calabrese