Mar. Lug 16th, 2024

Mentre il Governo Nazionale continua a varare misure di contenimento per il Covid-19 e decreti salva Italia garantendo che nessuno resterà solo, senza aiuti, i Tirocinanti lanciano il loro appello: Siamo una categoria che collocata nella “Terra di mezzo”, lavora al pari dei dipendenti, ma non siamo inquadrati fiscalmente come loro, e mentre si sente che i dipendenti verranno gratificati con aumenti di stipendio, bonus babysitter, e congedi parentali, Noi non veniamo neanche menzionati.

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Ricordiamo che siamo circa 8000 persone che abbiamo perso il lavoro, per cause non inerenti la nostra volontà, e che per le scelte, discutibili, dei Governi precedenti, non percepiamo più la mobilità in deroga; siamo stati inseriti, coattivamente, in politiche attive che di attivo hanno solo “il lavoro”, nessun reinserimento con contratto, nessuna garanzia, non malattia, ferie e contributi…”lavoro nero e mal pagato”.

Questo lo sfogo dei Tirocinanti, che lanciano un appello a tutte le forze poitiche Regionali e Nazionali fino al capo dello Stato. Non siamo più in grado di affrontare la quotidianità, gli affitti, le bollette, la spesa, i bisogni primari. Qualcuno ha percepito il reddito di cittadinanza, ma decurtato e ridotto perché nello scorso anno si sono pagati 500 € al mese per l’attività di tirocinio. Molti altri non hanno usufruito dello stesso perché possessori di casa (magari ereditata), come se questa fosse sufficiente a sfamarli! Siamo alla soglia della povertà che spaventa quasi più del virus…

Ci rivolgiamo a Voi tutti, politici e Governanti, lanciando un appello accorato affinchè si contempli urgentemente una misura straordinaria di sostegno al reddito o un ammortizzatore sociale anche per questa categoria, che come il resto degli Italiani ha il diritto, secondo costituzione, di sentirsi tutelato come cittadino al pari degli altri.

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