A determinare il cambiamento di colore – secondo il CdM del 22 luglio – è il tasso di ospedalizzazione
Continua dopo la pubblicità...
La Calabria potrebbe rischiare di passare in zona gialla a breve poichè il tasso dell’occupazione dei posti letto in area medica si attesta al 14%: è quanto emerge dai dati disponibili sul sito dell’Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali. Secondo la rimodulazione del passaggio nelle varie zone, stabilito nel Consiglio dei Ministri del 22 luglio, a determinare il cambiamento di colore è il tasso di ospedalizzazione: si passerà in gialla quando il tasso delle Terapie Intensive supererà il 10% e l’occupazione dei posti letto in area medica il 15 %; si andrà in arancione quando si supera il 20 % in T.I. e l’area medica al 30%; in area rossa quando le Terapia Intensive superano il 30% e i posti letti in area medica il 40%. Come citato poc’anzi, la Calabria negli ultimi dati vede i posti letto in area medica occupati al 14%, mentre le Terapie Intensive sono occupate al 4%. La situazione generale in Italia – sempre secondo i dati Agenas – non desterebbe particolari criticità, poichè le Terapie Intensive sono occupate al 5%, e i posti letto in area medica al 6%. Si attendono, dunque, sviluppi in queste ore.