Continuano ad affluire i risultati degli screening avviati dopo il ricovero in rianimazione di una paziente della Rsa. Covid-19 diffuso tra i pazienti della struttura, con 39 casi. Tra i dipendenti lo hanno contratto in 28
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Gli ultimi dati relativi ai tamponi prelevati tra i degenti ed il personale di Villa Torano, confermano il timore già espresso dal sindaco della città della Media Valle del Crati, Lucio Franco Raimondo, e dalla task force dell’Asp.
Paziente in rianimazione
All’interno della Rsa il coronavirus aveva messo le tende già da un bel po’. Nessuno se n’è accorto finché nella giornata della Pasquetta un’anziana non ha accusato una insufficienza respiratoria acuta che l’ha costretta al ricovero all’ospedale dell’Annunziata, in rianimazione. Qui i sanitari le hanno diagnosticato il Covid-19 dopo averla sottoposta al test.
Scattato l’allarme
Ed è scattato l’allarme con uno screening ad ampio spettro praticato nella struttura. I tamponi, processati con urgenza nei laboratori di Catanzaro, con il passare delle ore hanno cominciato a dare il loro responso sempre più drammatico.
Decine di contagi
Adesso siamo giunti ai numeri quasi definitivi: 39 ospiti e 28 tra medici, infermieri e altro personale sono rimasti contagiati. In totale i casi sono 67. Quasi tutti sono asintomatici. Si è già proceduto al controllo anche dei familiari delle persone cui è stato diagnosticato il Covid-19. Domani avremo i risultati.
Zona rossa
Intanto Torano Castello è stata dichiarata zona rossa: non si entra e non si esce, mentre insieme al direttore sanitario Luigi Pansini ad un piano per fronteggiare una eventuale emergenza simile a quella della Domus Area di Chiaravalle.
lacnews24