Un match risolto nel primo tempo con le reti decisive di Germinio e Barranco. Contestazione dei tifosi fuori dallo stadio per il caro biglietti e le tensioni con il presidente Minniti.
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Dopo una settimana turbolenta per la Reggina, segnata dalle proteste degli Ultras per l’aumento dei prezzi dei biglietti e le dichiarazioni polemiche del presidente Virgilio Minniti, la squadra amaranto ha ritrovato il campo e il successo nella sfida contro la Vibonese, valida per il primo turno di Coppa Italia.
Al Granillo, davanti a un pubblico ancora in fermento, la Reggina è scesa in campo con un undici rinnovato e un modulo 3-5-2 scelto da mister Pergolizzi. La Vibonese, allenata da mister Facciolo, ha invece adottato un 4-3-3 per affrontare il primo derby stagionale, consapevole delle difficoltà storiche nei confronti dell’avversaria amaranto.
Il match si è acceso subito: al primo affondo, la Reggina è passata in vantaggio grazie a un gol di Germinio, che ha deviato in rete un diagonale di Giuliodorii. Poco dopo, al 5° minuto, l’attaccante argentino Bruno Barranco ha siglato il raddoppio, esordendo così al Granillo con un gol.
Nonostante qualche errore difensivo degli amaranto che ha concesso alla Vibonese di colpire una traversa, la squadra di casa ha continuato a dominare, rendendosi pericolosa anche nella ripresa con Forciniti e nuovamente Barranco. La Vibonese, che ha perso Favo per infortunio, ha tentato di reagire con Giunta, ma senza trovare il gol.
Col passare dei minuti, il ritmo della partita è calato, ma la Vibonese ha avuto ancora un’occasione, colpendo una seconda traversa nel finale, troppo tardi per cambiare le sorti del match.