Mer. Lug 17th, 2024

La Reggina esce al Secondo Turno di Coppa Italia, ma lo fa a testa alta. Contro un avversario di categoria superiore che punta a fare un campionato di vertice in Serie  B, gli amaranto confermano le buone indicazioni già emerse contro il Vicenza.

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All’iniziale vantaggio di Mancuso, ha risposto Corazza, prima del gol decisivo siglato dall’ex Milan Antonelli nel cuore della ripresa.

Una gara, quella amaranto, condizionata dall’espulsione di Kirwan, arrivata al 52’e probabilmente dovuta ad un eccesso di nervosismo da parte del neozelandese, conscio che nel suo ruolo sta arrivando un giocatore di alto profilo con cui dovrà giocarsi il posto.

Per molti versi si è assistita ad una prova che ha ricalcato la prestazione offerta contro il Vicenza, ciò che è apparso cambiato è stato il valore delle avversario nelle individualità.

Fin quando la squadra amaranto ha avuto gambe, testa e parità numerica ha provato a riproporre i contenuti voluti da Toscano: pressing alto, formazione corta e, per i difensori, i tentativi di anticipo senza paura.

La differenza, rispetto alla sfida con i veneti, è stata, per l’appunto, nell’avversario che ha dimostrato di avere armi e qualità in grado di aggirare le strategie amaranto. Non a caso il vantaggio toscano è arrivato da una grande giocata di Toscano, bravo a ricevere palla sulla zona sinistra dell’area di rigore e a rientrare con il destro, beneficiando di una squadra, quella amaranto, non posizionata al meglio.

Su traversone di Bianchi è, invece, arrivata la palla giusta per Corazza che, sette minuti dopo (al 29) sigla l’1-1.

In un primo tempo in cui l’Empoli si è divorato un paio di gol, la Reggina non è  stato da meno mancando clamorosamente il vantaggio con due grandi occasioni: un colpo di testa ravvicinato di Corazza divenuto un passaggio a Brignoli e un’altra conclusione aerea di Sounas finita sula traversa.

Nel secondo tempo l’espulsione di Kirwan (al 52′) ha sparigliato le carte viste nel primo tempo, costringendo la Reggina a giocare sulla difensiva. Una prova buona, ma vanificata da un gol preso sugli sviluppi di un corner a poco più di un quarto d’ora dal termine (73′).

Nel finale Reginaldo, partito dalla panchina,  ha provato  a trascinare i suoi al pareggio, ma non arriverà.

EMPOLI-REGGINA 2-1

Marcatori: 22′ Mancuso (E), 28′ Corazza (R), 73′ Antonelli (E)

Empoli (4-3-1-2): Brignoli; Veseli, Maietta, Nikolaou, Antonelli; Dezi, Stulac, Bandinelli (46′ Frattesi); Laribi; La Gumina (64′ Moreo), Mancuso. A disposizione: Provedel, Meli, Balkocev, Pirrello, Donati, Romagnoli, Ricci, Zelenkovs, Cannavò, Mraz. Allenatore: Bucchi.

Reggina (3-4-1-2): Farrroni; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Kirwan, Bianchi, De Rose (75′ Salandria), Bresciani (57′ Rubin); Sounas; Corazza, Bellomo (53′ Reginaldo). A disposizione: Lofaro, Gasparetto, Marchi, Nemia, Paolucci. Allenatore: Toscano.

Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna. Assistenti: Christian Rossi di La Spezia e Daniele Marchi di Bologna. Quarto uomo: Marco D’Ascanio di Ancona.

Note – Ammoniti: Laaribi (E), De Rose (R), Loiacono (R), Bertoncini (R). Espulso al 52′ Kirwan per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 8-1. Recupero: 3’st.

STRILL.IT

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