Si è tenuto ieri a Siderno un convegno dal titolo “Prospettive e speranze per una vita migliore” dedicato all’autismo. L’evento, organizzato dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Siderno in collaborazione con il garante dei diritti delle persone disabili della città, l’avvocato Emma Serafino, ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa importante tematica.
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Un momento di confronto e riflessione
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Maria Teresa Fragomeni e l’introduzione del vicesindaco Salvatore Pellegrino, si sono susseguiti gli interventi di esperti del settore. Il garante Emma Serafino, le dirigenti degli istituti comprensivi della città Marilena Cherubino e Gioconda Saraco, la dottoressa Sonia Bruzzese, responsabile dell’ambito territoriale sociale di Caulonia, Ione Aguglia, assistente analista del comportamento bcb dell’associazione Prometo Hollus di Siderno, e Alessandra Di Masi, responsabile del centro Al Maide di Siderno, hanno affrontato diverse tematiche legate all’autismo, dalla diagnosi precoce all’importanza di un intervento tempestivo e personalizzato.
La necessità di un impegno maggiore a livello nazionale
Al centro del dibattito è emersa la necessità di un impegno maggiore a livello nazionale per supportare le famiglie di persone con autismo. “I genitori si sentono realmente abbandonati – ha affermato l’avvocato Serafino – perché non ci sono tante strutture in zona e le amministrazioni locali spesso non hanno i fondi necessari per intervenire in modo efficace.”
L’importanza della presa in carico precoce
È stata inoltre sottolineata l’importanza della presa in carico precoce, fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone con autismo. “La scienza è concorde sugli screening precoci – ha detto la dottoressa Bruzzese – che dovrebbero essere effettuati già all’interno delle scuole e degli asili nido.”
Un impegno comune per la civiltà
Il convegno si è concluso con l’intervento del garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Calabria Ernesto Siclari, che ha ribadito l’importanza di fare rete e di lavorare insieme per migliorare la situazione delle persone con autismo e delle loro famiglie. “La Calabria ha avuto il coraggio di puntare sulla figura del garante – ha affermato Siclari – ma c’è ancora molto da fare. Dobbiamo tutti fare uno sforzo in più per arrivare agli obiettivi che sono quelli della civiltà.”