Mar. Lug 16th, 2024

Si è svolta oggi  la manifestazione e corteo della USB Calabria per protestare e mettere all’attenzione dell’opinione pubblica la disgregazione della sanità calabrese.

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Un corteo per tutta la città per ottenere un incontro con il Prefetto di Catanzaro ed il commissario alla sanità Cotticelli.

Dopo molte frizioni in piazza – causa riunione con altre organizzazioni sindacali che da mesi discutono ai tavoli regionali con la conseguenza che AUMENTANO solo i licenziamenti!!! –  una delegazione è stata ricevuta dal prefetto Ferrandino e dal commissario.

La USB ha posto in primo luogo la situazione generale della sanità cui versa  la Calabria: problemi di ordine sociale e pubblico visto l’avanzare dei licenziamenti che prosegue a ritmi serrati sguarnendo i reparti con conseguente chiusura.

Nel solo pronto soccorso di Catanzaro da oggi 18 unità in meno!!!

Per la USB tutto ciò, è stato ribadito, è intollerabile dopo anni di ripiano dei bilanci della sanità a carico dei cittadini con diminuzione dei posti letto – chiusura degli ospedali – pagamento di irpef maggiorata sulle buste paga.

Non possiamo permettere oggi che il ripiano dei conti passi attraverso i licenziamenti dei lavoratori, ne tanto meno arricchire gli ospedali del nord con una migrazione che supera i 300 milioni di €!

Un solo dato _ Con 300 mln di € possiamo, senza ombra di dubbi, assumere 1500 lavoratori nella sanità calabrese, – la delegazione USB ha fatto sapere che ci batteremo ancora se si continua a seguire questo percorso da parte del governo e dei commissari, nessun piano di rientro programmato deve passare attraverso il licenziamenti dei lavoratori.

E stato chiesto che – ai calabresi vengano garantiti i LEA come nel resto del paese,  LIVELLI ESSENZIALI di ASSISTENZA !!  visto che oggi sono solo scritti sulla carta –  chiudere la pagine della mala sanità : abbiamo già pagato un alto tributo di morti per inefficienze e mancanza di organici nelle strutte ospedaliere!!!

In conclusione della riunione in prefetture il commissario si è impegnato a predisporre un PROGRAMMA OPERATIVO entro il 31 ottobre 2019, che ci sottoporrà come USB,  questo al fine di instaurare corrette relazioni sindacali con i rappresentati dei lavoratori,   sul fabbisogno –  e quindi assunzioni nelle strutture sanitarie di quanto attendono da anni la stabilizzazione ed il richiamo dalle graduatorie.

La USB ha chiesto anche chiarimenti sulle cooperative dei servizi che oggi si sono visti rinnovare  la convenzione solo per un anno e soprattutto dimezzate le ore di lavoro e lo stipendio.  Il commissario nel merito ha ribadito che ci sono indagini sulla cooperativa che gestisce i servizi su Cosenza, e quindi le ore destinate all’assistenza socio sanitaria sono state annullate – rimanendo solo le ore per la pulizia dei locali.

Come USB, vista la carenza di servizi ai cittadini abbiamo chiesto  nelle more dell’internalizzazione di questi lavoratori l’affidamento ad altra ditta appaltatrice dei servizi per curare l’utenza calabrese, non è pensabile un dimezzamento dello stipendio e delle ore lavorative. Ad ogni buon fine serve un piano di internalizzazione dopo 20 anni di lavoro se lo sono guadagnati sul campo il posto di lavoro.

In attesa della prossima riunione la USB mercoledì 23/10 prossimi ha riunito i delegati sindacali per individuare nuovi percorsi di lotta.          

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